L'incendio che ha colpito la collina dei Camaldoli ieri pomeriggio non è ancora stato completamente domato. Nonostante i vigili del fuoco siano costantemente al lavoro per spegnere le fiamme, alcuni focolai sono ancora attivi. Il fumo è visibile da diversi quartieri di Napoli, anche se in misura ridotta rispetto a ieri. Stamattina, il canadair è tornato in azione per aiutare nelle operazioni di spegnimento.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha dichiarato che la situazione è sotto controllo e in miglioramento. Ha rassicurato i cittadini dicendo che un terzo mezzo aereo antincendio è in arrivo per aiutare nelle operazioni. "Il nostro primo obiettivo è stato quello di mettere in sicurezza le persone," ha affermato il prefetto.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, si è recato personalmente sul posto durante la notte per monitorare l'andamento delle operazioni e parlare con i vigili del fuoco. La situazione, secondo il sindaco, è apparsa sotto controllo, anche se le operazioni di spegnimento continuano.
Intanto, le autorità stanno indagando per determinare l'origine dell'incendio. Non si esclude la pista dolosa e si cercano eventuali inneschi. La Procura di Napoli, guidata da Nicola Gratteri, potrebbe aprire un'inchiesta per stabilire le cause dell'incendio.
Il rogo ha avuto ripercussioni in diverse zone di Napoli. Molti cittadini hanno trovato i loro balconi coperti di cenere, un chiaro segnale dell'estensione dell'incendio che ha colpito aree come Soccavo e Fuorigrotta, arrivando fino al Vomero e al centro della città, come Materdei.
Le operazioni di spegnimento continueranno fino a quando il rogo non sarà completamente domato. I vigili del fuoco, supportati dai mezzi aerei, stanno lavorando incessantemente per riportare la situazione alla normalità.