Omicidio Eboli Riccardo Santimone: fermato il figlio 47enne Vincenzo

Un tragico evento ha scosso la comunità di Eboli, nel Salernitano, dove Riccardo Santimone, un gommista in pensione di 76 anni, è stato trovato morto nella sua abitazione nel rione della Pace. Il principale sospettato dell'omicidio è il figlio, Vincenzo Santimone, 47 anni, disoccupato e con una storia di problemi psichici.
Secondo quanto riportato dalle autorità, Vincenzo ha confessato immediatamente il delitto ai militari, dichiarando di aver ucciso il padre a coltellate. L'uomo è stato posto in stato di fermo con l'accusa di omicidio. La confessione è avvenuta dopo che il figlio ha chiamato il fratello per informarlo dell'accaduto, un gesto che ha permesso alle forze dell'ordine di intervenire rapidamente.
La comunità di Eboli è rimasta sconvolta da questo episodio di violenza, che ha visto coinvolta una famiglia ben conosciuta nella zona. Le indagini sono ancora in corso per chiarire le dinamiche e i motivi che hanno portato a questo tragico epilogo.
Chi è Chiara Petrolini indagata per l'omicidio dei suoi due neonati a Parma - Chiara Petrolini, studentessa universitaria di 22 anni, è accusata di omicidio premeditato e occultamento di cadavere dopo il ritrovamento dei corpi di due neonati a Vignale di Traversetolo, Parma. Il primo corpo è stato scoperto il 9 agosto 2024 nel giardino della casa di famiglia, a seguito di scavi del cane domestico.
Aosta: Smentita Identificazione Responsabile Omicidio Ragazza Francese - Una giovane donna francese di 22 anni, precedentemente scomparsa, è stata tragicamente trovata morta in una chiesetta diroccata sopra La Salle, in Val d'Aosta. La vittima, che viveva vicino a Lione, è stata identificata grazie alla collaborazione dei suoi familiari, giunti in Italia dopo aver appreso la notizia del ritrovamento.
Alec Baldwin richiede l'archiviazione dell'accusa di omicidio colposo nel caso 'Rust' - Sul tragico incidente sul set del film Rust, che ha portato alla morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins nell'ottobre 2021, Alec Baldwin, attore e co-produttore del film, ha avanzato una richiesta formale per l'archiviazione dell'accusa di omicidio colposo a suo carico.