Dopo un quarto di secolo di indagini, sono stati finalmente identificati e arrestati i mandanti dell'omicidio di Domenico Mico Geraci, il sindacalista della UIL ucciso a Caccamo, nel Palermitano, il 18 ottobre 1998. La svolta nel caso è arrivata grazie alle dichiarazioni di pentiti di mafia, che hanno indicato i boss di Trabia, Pietro e Salvatore Rinella, come i mandanti dell'omicidio, su input di Bernardo Provenzano.
Mico Geraci, all'età di 44 anni, fu assassinato sotto la sua abitazione con cinque colpi di fucile a pompa, un delitto avvenuto sotto gli occhi della moglie. I killer materiali sarebbero stati successivamente assassinati. La vedova di Geraci ha espresso il suo sollievo per la scoperta, affermando di non sperare più in una svolta.
La Dda di Palermo, su delega dei carabinieri, ha condotto le indagini che hanno portato all'arresto dei mandanti. Questo caso rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la mafia e nella ricerca di giustizia per le vittime di crimini mafiosi.