Chiara Ferragni ha presentato due ricorsi amministrativi al TAR del Lazio per chiedere l'annullamento della sanzione di oltre un milione di euro inflitta dalle sue società "Fenice" e "Tbs Crew" dall'Antitrust. La sanzione era stata comminata a dicembre per una presunta pubblicità ingannevole legata alla vendita del pandoro 'Pink Christmas' di Balocco.
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) aveva esteso il procedimento avviato su Balocco anche alle società Fenice Srl e TBS Crew Srl, riconducibili a Ferragni, per la stessa questione. Secondo l'Antitrust, i consumatori potevano essere indotti a credere che acquistando il pandoro griffato da Ferragni contribuissero a una donazione per l'ospedale, mentre la donazione era stata disposta da Balocco in cifra fissa e indipendentemente dalle vendite.
Il caso, noto come "pandoro-gate", ha visto anche l'intervento del Codacons, che potrebbe procedere con un'azione legale per risarcire i consumatori ingannati. Nel frattempo, le sedi delle società di Ferragni sono state ispezionate da Antitrust e Guardia di Finanza.