La notizia della scomparsa di Alberto Mandolesi, celebre commentatore delle partite della Roma, ha scosso il cuore dei tifosi e degli appassionati di calcio. Con una carriera lunga e illustre, Mandolesi ha portato la magia del calcio giallorosso nelle case di migliaia di persone attraverso le onde radio.
Aveva 77 anni e, nel corso della sua carriera, ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama giornalistico sportivo. Fondatore di un'emittente radiofonica privata nel lontano 1975, è stato pioniere nel portare le emozioni delle partite della Roma direttamente nelle case degli ascoltatori.
Lutto nel Mondo del Giornalismo Sportivo
Nelle ultime ore, la sua salute precaria aveva destato preoccupazione tra i suoi ammiratori. Durante la partita tra Roma e Inter, uno striscione esibito nello stadio Olimpico ha manifestato l'affetto e il sostegno dei tifosi nei confronti di Mandolesi, chiedendo un altro racconto dei gol che tanto ha saputo rendere avvincenti nel corso degli anni.
La sua presenza nei media non si limitava solo alla radiocronaca delle partite, ma si estendeva anche alla televisione, diventando un volto noto e una voce rassicurante per i tifosi della Magica. Ricordiamo con commozione le sue narrazioni durante la storica cavalcata della Roma nella Coppa dei Campioni del 1983-84, interrotta solo dalla sconfitta finale contro il Liverpool.
Mandolesi è stato un punto di riferimento per intere generazioni di tifosi, diventando un'icona del calcio romano. Collaboratore di programmi televisivi come "Goal di Notte", dove incarnava lo spirito romanista insieme a Michele Plastino, ha saputo trasmettere la passione per la squadra del cuore con autenticità e dedizione.
Negli ultimi anni, la sua voce ha continuato a risuonare nelle trasmissioni radiofoniche di "Centro Suono Sport", mantenendo viva la sua eredità nell'etere radiofonico. Con la sua scomparsa, il mondo del giornalismo sportivo perde una delle sue figure più amate e rispettate, ma il ricordo di Alberto Mandolesi continuerà a vivere nel cuore dei tifosi e nelle memorie di chi ha avuto il privilegio di ascoltarlo narrare le gesta della Roma con passione e maestria.