Anche Pigna, l'azienda di carta, ha deciso di dire addio a Chiara Ferragni. La collaborazione tra l'influencer e la nota cartiera è stata interrotta a seguito delle pesanti accuse di truffa che hanno coinvolto la famosa personalità digitale. Il Codacons, promotore delle segnalazioni delle presunte violazioni di Ferragni all'Antitrust, plaude alla decisione di Pigna. L'associazione sottolinea che la scelta della cartiera italiana segue quella di grandi aziende come Safilo e Coca-Cola. Il Codacons elogia la mossa di Pigna, ritenendola corretta e dimostrativa di attenzione verso i consumatori e rispetto nei confronti degli acquirenti dei prodotti.
Una Decisione Giusta nel Contesto degli Scandali
Il Codacons enfatizza l'importanza dell'etica aziendale nel prendere decisioni di questo genere. Sottolinea che nessuna azienda dovrebbe mantenere legami pubblicitari e di sponsorizzazione con individui pesantemente sanzionati per illeciti contro i consumatori. La necessità di rescindere contratti in essere, specialmente in situazioni come quelle del pandoro Balocco, è fondamentale per evitare strascichi giudiziari e preservare la reputazione aziendale.
Il Codacons Attende le Decisioni Altre Aziende
Il Codacons, mentre applaude la decisione di Pigna, si pone ora la domanda su come altre aziende che hanno rapporti commerciali con Chiara Ferragni risponderanno. L'associazione esprime la speranza che queste aziende dimostrino una simile attenzione verso gli utenti e i consumatori, adottando decisioni etiche e responsabili di fronte agli scandali che coinvolgono l'influencer.