Canone Rai 2024, pagamenti ed esenzione: ecco quello che c'è da sapere

canone 2024

Il Canone Rai per il 2024 presenta diverse novità, e cerchiamo di fornire un'esaustiva guida su ciò che è importante sapere. Il Canone Rai per quest'anno è stato ridotto da 90 a 70 euro. A partire dal 2016, viene addebitato mensilmente sulle bollette emesse dalle aziende elettriche in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre di ogni anno. Di conseguenza, la rata mensile si riduce da 9 a 7 euro. Tuttavia, esistono scadenze significative relative al Canone Rai che gli italiani dovrebbero tenere a mente, secondo quanto spiegato da Mauro Antonelli dell'Unione Nazionale Consumatori.

Il 31 gennaio 2024 rappresenta la scadenza ultima sia per dichiarare l'assenza di una televisione che per pagare il Canone attraverso il modello F24. Se nessun componente della famiglia obbligata al pagamento del Canone possiede un contratto elettrico di tipo domestico residenziale, il versamento del Canone deve essere effettuato tramite il modello F24 entro il 31 gennaio di ogni anno. Questa modalità si applica anche ai cittadini il cui approvvigionamento di energia elettrica avviene in aree non interconnesse con la rete nazionale di trasmissione, come le isole di Ustica, Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia, Ventotene.

Il pagamento del Canone TV, in caso di rinnovo, può avvenire in tre modalità: in un'unica soluzione annuale di 70 euro entro il 31 gennaio 2024, in due pagamenti semestrali (35,73 euro a rata entro il 31 gennaio e il 31 luglio) o in quattro rate trimestrali (18,62 euro a rata entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre).

Alcuni individui sono esentati dal pagamento del Canone Rai, e ci sono tre casi di esenzione: persone di 75 anni o più con un reddito proprio e del coniuge inferiore a 8.000 euro complessivi, diplomatici e militari stranieri, e coloro che non posseggono una televisione. L'esenzione si applica per l'intero anno se il compimento del 75° anno avviene entro il 31 gennaio, mentre se avviene tra il 1° febbraio e il 31 luglio, si applica per il secondo semestre.

Chi ha presentato la dichiarazione sostitutiva può continuare a beneficiare dell'esenzione negli anni successivi, a condizione che le condizioni di esenzione rimangano invariate. In caso di perdita dei requisiti, è necessario presentare una dichiarazione di variazione dei presupposti.

Dal 1° gennaio 2016, la detenzione di un apparecchio televisivo è presunta per coloro che hanno un'utenza per la fornitura di energia elettrica presso la loro residenza anagrafica. Per superare questa presunzione, è necessario presentare annualmente una dichiarazione sostitutiva di non detenzione della televisione per coloro che non possiedono un televisore ma sono titolari di un contratto di energia elettrica residenziale.

Per ottenere l'esonero, nessun membro della famiglia anagrafica deve possedere un televisore. La dichiarazione sostitutiva deve essere presentata entro il 31 gennaio 2024, compilando il quadro A del modulo. Anche gli eredi devono presentare una dichiarazione sostitutiva se non è presente alcun televisore nella residenza temporaneamente intestata al defunto.

La dichiarazione sostitutiva può essere presentata direttamente dal contribuente o dall'erede tramite diversi canali, tra cui l'applicazione web, intermediari abilitati come Caf e professionisti, o tramite raccomandata inviata all'indirizzo specificato, allegando un valido documento di riconoscimento se inviata per posta elettronica certificata. La dichiarazione firmata digitalmente deve essere inviata tramite Pec all'indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.