Titolo per Google: "Guida alla Settimana in Borsa: Prudenza e Aspettative per Riunioni BoJ e BCE"
I mercati finanziari iniziano la settimana con cautela, consolidando i livelli record raggiunti nella precedente ottava a Wall Street. L'attenzione è ora rivolta alle imminenti riunioni della Bank of Japan (BoJ) e della Banca Centrale Europea (BCE) rispettivamente domani e giovedì. Gli investitori asiatici mostrano sentimenti contrastanti, mentre i futures negli Stati Uniti ed in Europa indicano una tendenza positiva. I rendimenti dei Treasury rimangono elevati, in seguito alle dichiarazioni delle banche centrali che hanno temperato le aspettative di un taglio dei tassi a marzo.
Vincenzo Bova, Senior Analyst di Mps, osserva che i toni decisi dei banchieri centrali, in particolare Christine Lagarde, hanno corretto le eccessive aspettative del mercato riguardo ai tagli dei tassi. Dati robusti negli Stati Uniti, come le vendite al dettaglio e i sussidi settimanali, hanno contribuito a diluire l'idea di un imminente taglio dei tassi. Bova suggerisce che gli operatori stiano gradualmente accettando l'idea che i tagli potrebbero non avvenire così presto.
Nonostante questa percezione, Bova avverte che la convinzione completa potrebbe ancora richiedere del tempo, con il 50% dei trader che conserva la fiducia in tagli a marzo. Egli prevede che la conferma definitiva o meno arriverà alla fine del mese, con la riunione della Federal Reserve (Fed).
Bova sottolinea che la posizione adottata dalle banche centrali, specialmente dalla BCE, non favorisce i mercati. Pertanto, con l'approcciarsi della riunione della BCE, è probabile che i rendimenti dei bond rimarranno elevati, rendendo la settimana potenzialmente sfidante per le Borse. Tuttavia, la stagione delle trimestrali potrebbe riservare sorprese positive, offrendo un supporto.
Nell'Asia, la Borsa di Tokyo ha segnato un rialzo dell'1,62%, raggiungendo un nuovo massimo in 34 anni. La fiducia nella politica ultra-accomodante della BoJ ha sostenuto il mercato. Al contrario, le Borse cinesi, Hong Kong e Shanghai, hanno registrato cali superiori al 2%, riflettendo le preoccupazioni sulla stagnazione economica, nonostante la decisione della PBOC di mantenere invariati i tassi di riferimento sui prestiti.
Mentre Wall Street ed Europa vedono avanzamenti nei futures, la settimana sarà dominata dalle riunioni della BoJ e della BCE, dai report trimestrali statunitensi e da importanti dati macroeconomici. Inoltre, l'attenzione è rivolta alle letture preliminari del PIL statunitense del quarto trimestre e agli indici PMI. La settimana sarà caratterizzata anche dalle pubblicazioni di trimestrali di aziende come Intel, Netflix, Stm e Tesla.