Ecco chi è Cinzia Paolina De Lio: la professoressa assente per 20 anni, una storia controversa
Cinzia Paolina De Lio: La storia controversa di una professoressa di storia e filosofia originaria di Reggio Calabria. Cinzia Paolina De Lio, nata nel 1957, è una rinomata professoressa di storia e filosofia nonché giornalista originaria di Reggio Calabria. La sua carriera si è svolta principalmente in una scuola superiore situata a Chioggia, dove ha insegnato per diversi anni. Tuttavia, la sua esperienza professionale è stata accompagnata da controversie e critiche.
Durante i suoi 24 anni di servizio, la signora De Lio è stata oggetto di accuse che la dipingevano come assente per la maggior parte del tempo. In effetti, si stima che abbia trascorso solamente quattro mesi consecutivi in cattedra. Nel 2013, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) ha avviato un'ispezione che ha concluso che il modo in cui la docente impartiva le lezioni era incompatibile con l'insegnamento stesso.
Nel 2023, la Cassazione ha confermato la destituzione di Cinzia Paolina De Lio come docente, ratificando una decisione già presa dalla Corte di Appello di Venezia nel 2021. Questo evento ha sancito definitivamente la fine della sua carriera nell'insegnamento.
La professoressa, nata nel 1957, ha un background accademico solido, essendo diplomata al Conservatorio di Reggio Calabria e laureata in Lettere e Filosofia. Ha insegnato in diversi licei, inclusi quelli di Chioggia e Trieste, nonché nella scuola degli allievi della polizia.
Tuttavia, nel corso dei quattro mesi trascorsi in cattedra, De Lio ha ricevuto pesanti critiche da parte degli studenti e dei genitori. Essi l'hanno descritta come confusa, impreparata, disattenta, imprecisa e casuale nella valutazione degli studenti. Le lamentele sono state così intense da scatenare uno sciopero, che ha poi portato all'ispezione ministeriale, come riportato da Repubblica. La Cassazione ha inoltre sostenuto che la professoressa dimostrava "inettitudine permanente e assoluta". Secondo quanto riportato da La Stampa, il verdetto della Cassazione ha evidenziato anche la mancanza di chiarezza e confusione nelle spiegazioni, l'improvvisazione, l'utilizzo pedissequo del libro di testo degli studenti, l'assenza di un filo logico nelle lezioni e l'assegnazione dei voti in modo estemporaneo e influenzato dal suo umore. Inoltre, sono state criticate la pessima organizzazione e la scarsa preparazione delle verifiche.
Secondo quanto affermato da Fanpage, sembra che Cinzia Paolina De Lio abbia beneficiato di assegnazioni annuali di cattedra grazie al fatto di essere la moglie di un ufficiale della Guardia di Finanza.
Di fronte a tutte queste accuse e polemiche, Cinzia Paolina De Lio si difende. Ha affermato che ricostruirà la verità sui fatti di questa vicenda unica e assolutamente surreale. Inoltre, ha espresso la volontà di gestire personalmente l'aspetto mediatico della situazione, al fine di far emergere la sua verità.