di Zazoom di giovedì 11 novembre 2021

Il Dr. Gino Volpi grande specialista neurologo presente alla giornata di prevenzione in cava parla del percorso Ictus dell’Ospedale “S. Jacopo” di Pistoia

gino volpi

Il dr. Gino Volpi, Direttore Struttura .Operativa .Complessa di .Neurologia e Neurofisiopatologia degli Ospedali “San Iacopo” Pistoia, “SS Cosma e Damiano” Pescia e referente malattue cerebro vascolari facente capo all’Azienda USL Toscana Centro ,, un grande specialista estudioso di Neurologia, Il Dr. Volpi è tra gi specialisti presenti alla giornata di prevenzione evento nazionale “Ritorna la sanità in cava a Km……zero!” che si terrà sabato 13 novembre a Carrara inizio ore 9 nella cava Bettogli “A” Ditta VF Marmi Località Bettogli bacino di Torano versante settentrionale del Monte Bettogli. L’iniziativa è dell’Associazione di Pubblica Assistenza e Sezioni di Carrara presieduta da Fabrizio Giromella. 

La dottoressa Maria Laura Valcelli medico del 118 che da anni si occupa delle giornate di prevenzione cura la parte scientifica della giornata.Un gruppo di specialisti volontari effettuerà una serie di esami specialistici quali:elettrocardiogramma e lettura ecocolordoppler delle carotidi , determinazione pressione arteriosa; consulto nutrizionale,consulto ortopedico prevenzione patologie grosse articolazioni, test del capello, spirometria, consulto terapia del dolore, consulto internistico, nefrologico. Non dimentichiamo che il 14 è anche la giornata mondiale del diabete voluta dall'International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Giornata viene organizzata per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete sulla sua prevenzione e gestione e non si poteva non dimenticare in questo evento. Esami e test gratuiti sono riservati solo agli operatori della cava e di cave vicine nel rigoroso rispetto delle norme anti covid, obbligatoria la mascherina, il green pass o un tampone effettuato almeno 24 ore prima. La giornata ha il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Carrara, del 118 Massa-Carrara; Fimmg di Massa-Carrara, della prestigiosa Accademia Italiana Multidisciplinare per l’ Urologia territoriale (AIMUT), A.L.I.Ce. e Associazione Italiana contro le Leucemie e Mielomi Massa-Carrara; Ordine delle Professioni infermieristiche di Massa Carrara, la Feder Diabetici Lazio, e di altre importanti istituzioni. 

Il dr Volpi parla dell’importante percorso ictus che viene effettuato a Pistoia. “ L’Ictus o Stroke – esordisce lo specialista - è un quadro caratterizzato dalla comparsa acuta di un deficit neurologico focale attribuibile ad un problematica cerebrovascolare. In tali condizioni il flusso del sangue diretto ad un’area cerebrale si riduce o si interrompe del tutto. L’ictus può essere di due tipi:ictus ischemico (o infarto cerebrale): è più frequente (circa l’80% di tutti gli ictus), causato da un ostacolo del flusso ematico diretto al cervello a causa di un restringimento progressivo o dell’occlusione improvvisa di un’arteria;ictus emorragico: è meno frequente (circa il 20% di tutti gli ictus), causato dalla rottura di un’arteria cerebrale per aumento della pressione arteriosa o per la presenza di una malformazione arteriosa. L’ictus si può manifestare con sintomatologia proteiforme:disturbo motorio o sensitivo,disturbi del linguaggio e della deglutizione,disturbi di scrittura, lettura e calcolo,difficoltà nel controllo degli sfinteri (incontinenza urinaria e fecale), disturbi del movimento o comportamentali ad esordio acuto. 

Il percorso ictus a Pistoia .Il 2020, anno che verrà associato alla drammatica epidemia da Sars Cov 2, e’ stato protagonista di un sovvertimento nell’andamento dei ricoveri ospedalieri. Il dirottamento delle risorse sanitarie verso la gestione delle complicanze da Covid e la scomparsa di interi reparti specialistici, nonché il timore che ha allontanato i pazienti dagli Ospedali, ha portato ad una drammatica riduzione dei ricoveri per differenti patologie. All’Ospedale San Jacopo di Pistoia, si è sempre garantito tuttavia il massimo impegno nella gestione delle patologie tempo dipendenti e soprattutto dell’ictus acuto. Ciò ha permesso di registrare un incremento del numero dei ricoveri per stroke (ischemico ed emorragico), con un novero di circa 476 casi nel 2020, incrementati rispetto ai 454 casi del 2019. Aspetto da sottolineare è che la maggioranza di tali pazienti è stata gestita dal reparto di neurologia (70%), mentre un numero più esiguo (ed equivalente al 30%) è stato ricoverato in strutture di area medica. 

L’impegno crescente, anche associato all’applicazione rigorosa e costante delle nuove linee guida ISO del 2021, ha richiesto inoltre costante necessità di aggiornamento, incontri di formazione intra ed inter ospedalieri promossi dalla rete ictus Toscana centro che hanno visto protagonista la nostra struttura e regolari momenti di confronto interno a cadenza settimanale dai quali è emersa la necessità al fine di ridurre i potenziali ritardi nella gestione e nel trattamento dell’ictus di potenziare l’interazione tra territorio e personale ospedaliero. La possibilità di notificare direttamente al medico neurologo, dall’anno in corso in servizio di guardia attiva 24/24 h, il possibile evento neurologico acuto da parte del personale del 118 che viene chiamato per una prima valutazione sul luogo dell’evento, è stato uno dei progetti in cui il personale del reparto di Neurologia di Pistoia si è impegnato nell’anno corrente. 

E’ stata perfezionata una rapida lista di domande per permettere il confronto, riducendo il rischio di eventuali omissioni e incomprensioni, tra i due attori in causa perché all’arrivo del paziente presso il DEA, un eventuale trattamento trombolitico nel caso di stroke ischemico sia possibile nel minor tempo possibile, rendendo possibile l’esecuzione della terapia direttamente in sala TC. L’adesione a tale progetto, ideato e sostenuto dall’Associazione no-profit Angels, associazione internazionale nata a supporto del trattamento ed assistenza all’ictus cerebrale a livello internazionale, ha permesso, nel solo mese di maggio quando tale esperimento è stato avviato, di contare l’89% di attivazione del medico neurologo di guardia da parte del personale del 118 in caso di sospetto ictus e ciò ha determinato una notevole riduzione dei tempi door to imaging (DTI:tempo intercorso tra l’accesso in ospedale e l’esecuzione di un esame di neuroimaging) e door to needle (DTN:tempo intercorso tra l’accesso in ospedale e il trattamento con fibrinolisi ev nel caso di ictus ischemico), parametri fondamentali nel garantire un migliore outcome per il paziente con stroke. 

Tali indici hanno infatti raggiunto una media di 34 minuti per il DTN (rispetto ai 75 min della media nazionale secondo le rilevazioni del novembre 2020) relativamente al mese di maggio e un DTI inferiore a 30 minuti nel 93% dei pazienti con ictus sottoposto a neuro-imaging facendo conseguire all’Ospedale San Jacopo di Pistoia un riconoscimento di eccellenza durante l’European Stroke Organization Conference 2021. La guardia attiva neurologica h24 fortemente sostenuta dal nostro Ospedale e dallo Stroke System della nostra Azienda Toscana Centro ha dimostrato la capacità di potenziare l’assistenza all’ictus cerebrale acuto.

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