Caso Fabrizio Corona : Rischio di emulazione tra i giovani, un video che incita all’autolesionismo

caso fabrizio

Fabrizio Corona si è tagliato e si è mostrato insanguinato su Instagram per non tornare in carcere, dicendo che così si combattono le ingiustizie.

Fabrizio Corona di nuovo al centro delle cronache. Al noto ex re dei paparazzi sono stati revocati i domiciliari e per non rientrare in carcere si è fatto un profondo taglio su un braccio, per poi mostrarsi con il volto ricoperto di sangue su Instagram, mostrando anche le grandi gocce rosse cadute sul pavimento, dicendo che è così che ha intenzione di combattere un sistema ingiusto, minacciando di non volersi fermare e di essere pronto a fare di peggio.

Queste immagini in cui, di fatto, si incita all’autolesionismo come mezzo per essere ascoltati e combattere ciò che si ritiene giusto, sono visibili a tutti su Instagram, un social in cui sono presenti milioni di giovani e giovanissimi. – Commenta la dottoressa Elisabetta Scala, Vicepresidente del MOIGE Movimento Italiano GenitoriIn un momento storico delicato come quello che stiamo vivendo oggi, con adolescenti in isolamento sociale forzato, casi di autolesionismo e depressione in aumento nei reparti pediatrici, mi chiedo come si possa dar spazio a messaggi di questo genere. Ci aspettiamo che Instagram agisca al più presto oscurando foto e video, che rappresentano un rischio concreto di incitazione all’autolesionismo e al suicidio tra i giovani e i giovanissimi. Chiediamo che da parte dei social vi sia una maggior tutela nei confronti dei minori, che in alcuni casi in passato è venuta meno”.

Alec Baldwin richiede l'archiviazione dell'accusa di omicidio colposo nel caso 'Rust' - Sul tragico incidente sul set del film Rust, che ha portato alla morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins nell'ottobre 2021, Alec Baldwin, attore e co-produttore del film, ha avanzato una richiesta formale per l'archiviazione dell'accusa di omicidio colposo a suo carico.

Arrestati i mandanti dell'omicidio di Mico Geraci: svolta nel caso dopo 25 Anni - Dopo un quarto di secolo di indagini, sono stati finalmente identificati e arrestati i mandanti dell'omicidio di Domenico Mico Geraci, il sindacalista della UIL ucciso a Caccamo, nel Palermitano, il 18 ottobre 1998. La svolta nel caso è arrivata grazie alle dichiarazioni di pentiti di mafia, che hanno indicato i boss di Trabia, Pietro e Salvatore Rinella, come i mandanti dell'omicidio, su input di Bernardo Provenzano.

Netflix, Il caso Outreau: un incubo francese, la docuserie true crime sulla tragedia giudiziaria - Netflix lancia la docuserie Il caso Outreau il 15 marzo 2024: la storia vera di una delle peggiori tragedie giudiziarie francesi. Netflix si appresta a lanciare una nuova docuserie true crime intitolata "Il caso Outreau: un incubo francese", che esplorerà una delle più grandi tragedie giudiziarie della storia francese.