Il pesce spada (Xiphias gladius) è un pesce predatore dalle dimensioni molto elevate, negli ultimi anni sempre più consumato nel mondo. La sua caratteristica principale è la mascella superiore che forma la tipica ‘spada’ da cui il pesce prende il nome, inoltre è uno dei pesci più veloci dell’oceano.
Le carni del pesce spada hanno un profilo nutrizionale ben definito che favorisce numerosi benefici per la salute, tuttavia il consumo frequente o in elevate quantità sono sconsigliati per via della possibile tossicità indotta dal mercurio.
In questo articolo verranno indicati i principali effetti per la salute del consumo del pesce spada.
Il pesce spada è molto ricco di nutrienti essenziali, sostanze che il nostro corpo non riesce a sintetizzare e deve per questo motivo introdurre con l’alimentazione.
Una quantità di 85 grammi di pesce spada apporta circa 146 Kcal e alcuni nutrienti:
Il pesce spada è molto ricco di selenio, un minerale traccia essenziale, importante per la salute umana in quanto gioca un ruolo fondamentale nel metabolismo della tiroide e delle ossa, svolge attività rilevanti per la funzionalità del sistema immunitario oltre che per la salute del cuore, per la fertilità maschile e per altre funzioni intermedie.
E’ una buona fonte di vitamina D, importante per la salute delle ossa, per la funzionalità immunitaria, per salute del cuore e l’asma.
Sono presenti anche acidi grassi salutari in particolare alte quantità di acidi grassi omega 3 come l’acido eicopentaenoico EPA e l’acido docosaesaenoico DHA, nutrienti essenziali e fondamentali per la protezione del cuore, per l’azione antinfiammatoria e per la salute del cervello.
In 85 grammi di pesce spada sono presenti 764 mg di EPA e DHA (quantità combinata). Le linee guida dietetiche americane raccomandano un’apporto medio di EPA+ DHA di 250 mg, pertanto il pesce spada è un’ottima fonte da aggiungere alla dieta abituale.
Il pesce spada favorisce numerosi benefici per la salute, molti dei quali sono dovuti al contenuto importante di acidi grassi omega-3, selenio e vitamina D.
Gli elevati livelli di colesterolo e di pressione sanguigna sono importanti fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.
Gli acidi grassi omega-3 contenuti nel pesce spada possono influenzare positivamente la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo, specialmente nelle persone con preesistente condizione cardiaca, senza interferire in genere con altri farmaci.
Diverse ricerche hanno dimostrato come i composti EPA e DHA della classe degli acidi grassi omega-3 sono in grado di ridurre la pressione sanguigna attraverso il decremento del ritmo cardiaco, mantenendo la normale funzione e elasticità dei vasi sanguigni.
Favoriscono la riduzione dei trigliceridi di circa il 20-30% e aiutano a prevenire la coagulazione del sangue e la formazione di coaguli nelle arterie, riducono anche i livelli del colesterolo LDL (cattivo), un fattore di rischio per le malattie cardiache.
La vitamina D, presente nel pesce spada ha la capacità di ridurre i livelli pressori e il rischio di attacco cardiaco. Un recente studio ha dimostrato nelle persone con deficienza di vitamina D un’aumento del rischio di malattie cardiache del 60%.
Numerose evidenze scientifiche suggeriscono che la supplementazione di vitamina D favorisce la riduzione della pressione sistolica di 2-6 mmHg, ma non solo, la sua azione è in molti altri sistemi del nostro corpo, incluso il sistema endocrino e i reni.