Gaza - l'Egitto e l'ombra degli 007 sull'accordo per la tregua: così sono falliti i colloqui
Internazionale - L'Egitto avrebbe cambiato 'in sordina' i termini della proposta di accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, sorprendendo i negoziatori e facendo di fatto saltare i colloqui. Lo affermano tre fonti citate dalla Cnn secondo cui la mano sarebbe dell'intelligence egiziana. Stando alle fonti l'annuncio di Hamas del 6 maggio sull'accordo di cessate il fuoco con Israele non riguardava l'intesa che Qatar e Usa credevano fosse stata sottoposta al gruppo e le modifiche apportate dall'intelligence egiziana hanno provocato le ire dei funzionari di Usa, Qatar e Israele.
Internazionale - Sono "quasi in un vicolo cieco" i negoziati tra Hamas e Israele per un cessate il fuoco a Gaza ed il rilascio degli ostaggi. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed al-Ansari, nel corso di un ... Continua a leggere>>
"Siamo stati tutti ingannati", ha detto una delle fonti alla Cnn. Arrabbiato e in imbarazzo viene descritto dalla stessa fonte il direttore della Cia, William Burns, che era nella regione quando ha saputo delle 'modifiche egiziane'. No comment dalla Cia così come dal governo egiziano.
Secondo le fonti della Cnn, il responsabile dei cambiamenti sarebbe un funzionario di alto grado dell'intelligence egiziana, Ahmed Abdel Khalek (numero due del capo dell'intelligence del Cairo Abbas Kamel), che - stando a una fonte - avrebbe detto agli israeliani una cosa e a Hamas un'altra per ottenere il via libera del gruppo ma senza informare gli altri mediatori né gli israeliani. Tre settimane dopo i colloqui sono in fase di stallo.
Verrà intanto diffuso oggi, su richiesta delle famiglie, un video di tre minuti e 10 secondi contenente le immagini del sequestro di cinque soldatesse israeliane il 7 ottobre nella base di Nahal Oz, vicino al confine con Gaza. Il filmato - secondo il Forum delle Famiglie degli Ostaggi e dei Dispersi - è stato montato in modo da non contenere le immagini più angoscianti. "Il video - scrive il Times of Israel - è stato girato dalle videocamere indossate dai terroristi di Hamas", e "rivela il trattamento violento, umiliante e traumatizzante che le ragazze hanno subito il giorno del loro rapimento, con gli occhi pieni di terrore", si legge in una dichiarazione del Forum, citata dal quotidiano. Il filmato verrà diffuso alle 18 in Israele.
Netanyahu: La Corte penale internazionale chiede arresto per crimini di guerra a Gaza - La Corte penale internazionale ha chiesto l’arresto del Premier israeliano Benjamin Netanyahu e dei maggiori leader di Hamas per crimini di guerra a Gaza. Il procuratore della CPI, Karim Khan, ha comunicato che, oltre al Primo ministro israeliano, ha richiesto alla Camera preliminare del tribunale dell'Aja di emettere mandati di arresto anche nei confronti del ministro della Difesa Yoav Gallant e dei leader di Hamas Yahya Sinwar, Mohammed Deif, Ismail Haniyeh e Diab Ibrahim Al Masri.
Genocidio a Gaza: domani sentenza a L'Aja - Domani, venerdì 26 gennaio, la Corte Internazionale di Giustizia (CIG) a L'Aja emetterà la sentenza sul ricorso presentato dal Sudafrica contro Israele per il presunto crimine di genocidio a Gaza. La decisione potrebbe includere misure cautelari, come l'eventuale cessazione dell'operazione militare nella Striscia di Gaza.
Laburisti Israeliani presentano mozione di sfiducia contro il Governo Netanyahu per la gestione della Crisi di ostaggi a Gaza - Nella città di Tel Aviv i laburisti israeliani, rappresentanti di 4 seggi su 120 alla Knesset, annunceranno una mozione di sfiducia nei confronti del governo guidato da Benyamin Netanyahu. Questa rappresenta la prima mozione di sfiducia dall'inizio della recente crisi, motivata dal supposto fallimento del governo nel riportare a casa gli ostaggi trattenuti da Hamas a Gaza.