L'Italia si prepara a una settimana caratterizzata da condizioni meteorologiche instabili, con un significativo calo delle temperature che potrebbe raggiungere i 12 gradi in meno rispetto alle giornate calde recenti. Dopo un periodo di alta pressione che ha portato temperature estive, una nuova perturbazione proveniente dal nord Europa causerà un cambiamento drastico a partire da martedì 16 aprile.
Le regioni del nord Italia saranno le prime a essere interessate da questa ondata di maltempo, che si estenderà rapidamente anche al centro e al sud del Paese. Si prevedono annuvolamenti diffusi, piogge e locali temporali, con la possibilità di fenomeni intensi come grandinate improvvise, specialmente nelle aree pianeggianti. Inoltre, sono attese nevicate oltre i 1000 metri sulle Alpi, accompagnate da venti forti che soffieranno da nord a sud.
Il picco dell'instabilità atmosferica è previsto tra giovedì 18 e venerdì 19 aprile, con il maltempo che persisterà maggiormente nelle regioni centro-meridionali, mentre il nord godrà di maggiori schiarite. Questa situazione porterà i quantitativi di pioggia a riallinearsi con le medie stagionali in diverse regioni, in particolare quelle adriatiche, le aree interne del Centro e il meridione, mentre al nord, nel Centro tirrenico e in Sardegna le precipitazioni saranno inferiori alla media.
Nonostante l'instabilità iniziale, il maltempo non perdurerà per l'intera settimana. Tra sabato 20 e domenica 21 aprile, si prevede un ritorno a condizioni più serene, con ampi spazi di sole e bel tempo che interesseranno gran parte del territorio nazionale.