Chi è Pietro Costanzia di Costigliole accusato per l'aggressione con il machete di Torino
Nella serata di lunedì 18 marzo, a Torino, si è verificato un grave episodio di violenza nel quartiere Mirafiori Nord. Pietro Costanzia di Costigliole, un giovane di 23 anni con origini nobili, è stato fermato dalla polizia con l'accusa di tentato omicidio, in seguito all'aggressione con un machete che ha portato all'amputazione della gamba sinistra del 24enne O.B. L'attacco è avvenuto in via Panizza, quando la vittima, insieme alla sua fidanzata 20enne, stava tornando a casa in monopattino.
Gli investigatori della squadra mobile di Torino hanno localizzato Costanzia di Costigliole in un albergo di corso Regina Margherita dopo due giorni di latitanza. La fidanzata della vittima ha riconosciuto l'aggressore, che avrebbe attaccato il ragazzo per delle avances esplicite fatte alla sua fidanzata. Costanzia di Costigliole, soprannominato Il Santo e noto per la sua passione per moto e tatuaggi, ha negato ogni coinvolgimento, affermando di non possedere neanche una moto.
Sul giovane pendeva un ordine di custodia in carcere emesso in Spagna per una serie di rapine. Ha studiato marketing a Barcellona, dove è stato coinvolto in un'indagine che lo ha costretto a tornare in Italia. La prima investitura della sua famiglia negli archivi araldici risale al 1215. Il pubblico ministero dell'indagine, Mario Bendoni, sta conducendo le indagini sull'accaduto.
La polizia è ancora alla ricerca di un complice fuggito in motorino, mentre il movente dell'aggressione rimane da chiarire.
Torino: Giovane ferito da machete a Mirafiori Nord - Un grave episodio di violenza ha scosso la zona di Mirafiori Nord, alla periferia di Torino, dove un giovane di 23 anni è stato brutalmente aggredito con un machete mentre si trovava in monopattino. L'incidente, avvenuto lunedì pomeriggio in via Barnaba Panizza, ha lasciato la vittima con ferite così serie da rischiare l'amputazione di una gamba.