Una sparatoria avvenuta sabato sera in un bar del centro di Frosinone ha lasciato un bilancio di due morti e tre feriti. La polizia ha arrestato un cittadino albanese di 23 anni, Mikea Zaka, accusato di omicidio. La sparatoria, che ha causato panico tra i passanti, è avvenuta all'interno del bar Shake, situato nella centralissima via Aldo Moro, e ha coinvolto due gruppi di cittadini di origini albanesi.
Secondo le ricostruzioni, la sparatoria è scaturita da una lite tra due fazioni, con almeno dieci colpi esplosi da una pistola semiautomatica. Una delle vittime, un 30enne con precedenti penali, è stata colpita mortalmente al petto. La polizia ha sequestrato l'automobile con cui il gruppo di aggressori era arrivato nel centro di Frosinone.
Il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, ha espresso il suo sconcerto per l'accaduto e ha annunciato la convocazione immediata del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza.
L'arrestato, Zaka, ha dichiarato di aver aperto il fuoco a causa di una disputa per una donna. Tuttavia, le indagini sono ancora in corso per chiarire il movente esatto e le circostanze che hanno portato alla sparatoria.