Femminicidi Italia: Febbraio 2024 segnato da cinque tragiche perdite

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Il mese di febbraio 2024 si chiude con un bilancio tragico per l'Italia, segnato dalla perdita di cinque donne: Sara Buratin, Maria Ferreira, Renee Amato, Nicoletta Zomparelli e Antonella Salamone. Questi femminicidi, avvenuti in soli 27 giorni, evidenziano una problematica persistente di violenza di genere nel paese. Le vittime, uccise per mano di individui con cui avevano legami affettivi o familiari, rappresentano solo una parte del più ampio fenomeno di violenza contro le donne che continua a manifestarsi con frequenza allarmante.

Il Ministero dell'Interno ha rilevato che, dal 1° gennaio al 25 febbraio 2024, si sono verificati 51 omicidi, di cui 17 hanno avuto come vittime donne. Tra queste, 15 sono state assassinate in contesti familiari o affettivi, con sei che hanno perso la vita per mano del partner o ex partner. Questi dati, tuttavia, non includono gli ultimi due delitti avvenuti nelle ultime 48 ore del mese, che hanno visto Maria Ferreira e Sara Buratin come vittime.

Sara Buratin, 41 anni, è stata tragicamente uccisa a Bovolenta (Padova), accoltellata e lasciata senza vita nel cortiletto della casa della madre. I sospetti si sono immediatamente concentrati sul marito, Alberto Pittarello, 39 anni, da cui si era separata. Dopo l'omicidio, Pittarello avrebbe tentato il suicidio gettandosi con il suo furgoncino in un fiume, ma le ricerche sono ancora in corso.

Il 14 febbraio, giorno di San Valentino, hanno perso la vita Nicoletta Zomparelli e Renée Amato, madre e figlia, uccise a colpi di pistola nella loro casa di Cisterna di Latina da Cristian Sodano. Quest'ultimo, un finanziere di 26 anni, aveva avuto una relazione con Desiréè, figlia e sorella delle vittime, che era il vero bersaglio dell'attacco ma è riuscita a salvarsi.

Questi episodi sottolineano l'urgenza di affrontare la violenza di genere in Italia, un problema che, nonostante gli sforzi e le iniziative di sensibilizzazione, continua a mietere vittime. La violenza intra-familiare e la problematica del femminicidio richiedono un'azione congiunta e decisa da parte delle istituzioni, delle organizzazioni della società civile e dell'intera comunità per prevenire ulteriori tragedie.

Ergastolo per Mustafà Zeeshan per il femminicidio della moglie incinta Fatima Zeeshan - La Corte d'Appello ha confermato la condanna all'ergastolo per Mustafà Zeeshan, ritenuto colpevole dell'omicidio della moglie Fatima Zeeshan, una donna pakistana di 28 anni incinta di otto mesi, avvenuto a Bolzano. La vittima, che in passato aveva denunciato il comportamento violento del marito, è stata uccisa mentre era a letto, in una posizione di totale indifesa.

I messaggi di Christian Sodano a Desirée Amato prima del duplice femminicidio - Le conversazioni tra Christian Sodano e Desirée Amato rivelano un quadro inquietante di minacce e premeditazione che precede il tragico epilogo a Cisterna di Latina, dove Sodano ha ucciso Nicoletta Zomparelli e Renée Amato, madre e sorella di Desirée.

Duplice femminicidio a Cisterna, Desyrée Amato: Voleva uccidermi! - In una giornata segnata dal dolore e dalla violenza, Desyrée Amato ha vissuto un incubo che ha strappato via la sua serenità e la vita di due persone care. La giovane ventiduenne ha assistito impotente all'assassinio di sua madre e sua sorella, vittime di un atto di femminicidio perpetrato da Christian Sodano, il suo ex fidanzato.