Il conflitto persiste tra Israele e Palestina, resistendo nonostante le pause e i molteplici tentativi di giungere a una pace duratura, da oltre un secolo. Tuttavia, negli ultimi giorni, ha subito una brusca accelerazione a seguito degli attacchi orchestrati da Hamas dalla Striscia di Gaza.
Nella giornata di sabato 7 ottobre, il gruppo fondamentalista palestinese ha perpetrato una vera e propria strage durante il festival musicale "Nova", un rave tenutosi nell'area del kibbutz Reim in Israele. Numerosi giovani presenti sono stati uccisi, alcuni presi anche come ostaggi.
Tra le vittime spicca la figura di Shani Louk, una tatuatrice trentenne con doppia cittadinanza israeliana e tedesca. Inquietanti video diffusi sui social media mostrano la sua violenta agonia mentre veniva picchiata, torturata e caricata in un furgone da membri di Hamas. Questi estremisti hanno filmato la scena con uno smartphone, erroneamente dichiarando la vittima come un "soldato israeliano". Nel video straziante, il corpo semi-nudo di Louk, con le gambe evidentemente fratturate, è oggetto di oltraggi, mentre un uomo urla "Allah Akbar" sputandole addosso.
La famiglia di Shani ha riconosciuto la ragazza grazie a un tatuaggio sulla gamba e ai suoi distintivi dreadlocks, tramite i quali la madre, Ricarda Louk, ha lanciato un accorato appello sui social per ritrovare la figlia.
La madre ha dichiarato: "Mia figlia, Shani Nicole, cittadina tedesca, è stata rapita da Hamas mentre partecipava con un gruppo di turisti a una festa nel sud di Israele". Ha mostrato un video in cui Shani, priva di coscienza, viaggiava in un'auto attraverso le strade di Gaza insieme a un gruppo di palestinesi.
Il timore crescente è che la giovane tatuatrice sia stata uccisa, benché pochi osino pronunciarsi apertamente sulla sua sorte. Il ministero degli Esteri tedesco ha confermato di essere in contatto con le autorità israeliane per chiarire la situazione dei cittadini tedeschi coinvolti. Si sa che la carta di credito di Shani è stata utilizzata a Gaza e che anche il suo fidanzato brasiliano è risultato disperso.
Il Nature Party, un festival di musica elettronica che si svolgeva a pochi chilometri dalla Striscia di Gaza, è diventato il luogo di una tragedia con oltre 260 vittime, secondo quanto riportato da Zaka, un'associazione di volontari comparabile alla Croce Rossa europea.
??WARNING: VERY GRAPHIC. Update:
— Jesse James (@skydiveicarus) October 7, 2023
The woman seen in the viral video whose naked corpse is being paraded around by Palestinian terrorists has turned out to be the body of a German citizen who was visiting Israel for a music festival.
Many of the Hamas defenders falsely claimed… pic.twitter.com/XAfNhmH5sg