A Marina di Carrara nei giorni scorsi le Dame e i Barellieri della sottosezione di Massa dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) ha accolto e incontrato i disabili e gli ammalati coi loro familiari e i molti volontari della sottosezione Unitalsi di Lucca, accompagnati dalla presidente Maria Giulia Landi presente anche il vescovo Fra Mario. Come è noto dal 1903 l’Unitalsi è alimentata dall’operosità gratuita di volontari che si impegnano per organizzare, accompagnare, assistere durante i pellegrinaggi le persone con disabilità, malate, anziane o bisognose di aiuto. Il pellegrinaggio è l’esperienza di carità che accompagna il loro agire quotidiano per essere sostegno, vicinanza e solidarietà nella vita di ogni giorno. Per questo l’UNITALSI non solo è un’associazione di Chiesa, ma è anche un’associazione di promozione sociale nonché organizzazione di volontariato facente parte del Servizio nazionale della protezione civile. Sorelle, barellieri, famiglie, operatori sanitari, giovani, sacerdoti, persone con disabilità, benefattori sono tutte le anime che muovono e danno senso all’Associazione. In questa ottica nella suggestiva e ben organizzata colonia marina “Bagno Regina Pacis” di Marina di Carrara, le famiglie e i volontari lucchesi hanno regalato alcuni giorni di soggiorno e di relax ai loro cari e a quanti non hanno la possibilità di organizzare questa bella esperienza.
Durante l’incontro il personale e gli accompagnatori hanno amorevolmente fraternizzato con i partecipanti al soggiorno estivo.
La serata ha proseguito con la recita del Santo Rosario, percorrendo una piccola processione interna che ha introdotto i partecipanti alla meta finale costruita direttamente sulla spiaggia, dove è stato posto un gazebo sotto il quale è stato esposto il Santissimo Sacramento.
Durante il commovente rito dell’Adorazione, accompagnato con canti e con preghiere tratte dai pensieri di Santa Madre Teresa di Calcutta, i partecipanti hanno vissuto intensamente il significato della partecipazione alle sofferenze altrui e del grande insegnamento e arricchimento che se ne trae, tradotto mirabilmente dalle parole di Gesù “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”.
Hanno partecipato alla bella iniziativa, oltre al Vescovo fra Mario, l’assistente spirituale dell’Unitalsi di Massa don Stefano e di Lucca padre Gianfranco.
Al termine dell’incontro c’è stato un momento conviviale sulla terrazza della struttura ricettiva, durante il quale i volontari della sottosezione di Massa, guidati dal presidente Germano Mutti, hanno offerto a tutti i presenti un pensiero in ricordo della loro presenza nel nostro territorio.
Infine, i due presidenti Mutti e Landi, hanno dato a tutti appuntamento per un nuovo incontro in occasione prossimo Pellegrinaggio toscano a Lourdes, che partirà dalla nostra regione il 14 settembre. L’UNITALSI è l’acronimo di Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali. Dal 1903 è alimentata dall’operosità gratuita di volontari che si impegnano per organizzare, accompagnare, assistere durante i pellegrinaggi le persone con disabilità, malate, anziane o bisognose di aiuto. Il pellegrinaggio è l’esperienza di carità che accompagna il loro agire quotidiano per essere sostegno, vicinanza e solidarietà nella vita di ogni giorno. Per questo l’UNITALSI non solo è un’associazione di Chiesa, ma è anche un’associazione di promozione sociale nonché organizzazione di volontariato facente parte del Servizio nazionale della protezione civile. Sorelle, barellieri, famiglie, operatori sanitari, giovani, sacerdoti, persone con disabilità, benefattori sono tutte le anime che muovono e danno senso all’Associazione.