di Zazoom di 26 mar 2021 whatsapp

Grande festa in onore di Dante Alighieri dai Fratelli delle Scuole Cristiane di Massa

grande festa

Gioiosa festa in onore di Dante nell’ampio cortile della scuola San Filippo Neri di Massa dei Fratelli delle Scuole Cristian. Nella mattinata di ieri  d 25 marzo, data d’inizio, secondo gli studiosi, del “Nel mezzo del cammin di nostra vita/ mi ritrovai per una selva oscura/ ché la diritta via era smarrita”, ricorrenza ancor più solenne perché ricorre durante il settimo Centenario della morte del sommo poeta avvenuta nel settembre del 1321 a Ravenna.

Le cinque classi della Primaria si sono alternate sulla gradinata d’ingresso trasformata in spazio scenico in cui esibirsi per rendere omaggio al padre della lingua italiana. La giornata primaverile, il Valzer dei fiori di Tchaikovskj, l’entusiasmo dei piccoli per il lavoro di ricerca culturale effettuato nei giorni precedenti hanno creato l’atmosfera giusta per dare inizio alla recita i cui spettatori, causa Covid 19, sono stati i soli alunni e le loro maestre, anche se foto e riprese video pubblicate sul sito della scuola (lasallemassa.it) hanno fatto il giro della rete dando la possibilità anche agli assenti di apprezzare lo spettacolo. La classe Prima della maestra Tiziana Tenace ha aperto il sipario con un’allegra filastrocca che ha ripercorso molto in breve la vita dell’Alighieri. Invece la classe Seconda della maestra Rachele Fangano ha presentato una spiritosa carta d’identità del poeta senza tralasciare alcun aspetto importante della sua biografia e delle sue opere.

La Terza di Chiara Giuntoni con l’aiuto di disegni ha illustrato nel dettaglio gli avvenimenti, i personaggi, le opere del poeta fiorentino. Alcuni alunni hanno interpretato la loro esperienza scolastica sul modello “selva scura”. Così Maria Borghini: “Arrivata in prima ero un po’ timida, ora sono scatenata. Avevo paura di andare a scuola, infatti piangevo sempre perché volevo la mamma. Sono stata contenta quando la mia compagna Alice Mosti è venuta a casa di mia nonna. Fino ad oggi ho incontrato alcune difficoltà sulle tabelline. La mia guida è la maestra Chiara, mi aiuta a capire dove sbaglio e a fare le operazioni con il diviso. Il mio sogno è finire la scuola elementare il più tardi possibile perché qui mi diverto un mondo”.

La Quarta della maestra Elisabetta Ferrante ha ripercorso il viaggio dantesco illustrato nelle tre Cantiche, mettendo in luce alcuni episodi, personaggi noti e soprattutto la felice conclusione con San Bernardo che presenta il suo protetto alla Vergine. È stata presentata la struttura dell’intera opera della Divina Commedia, il numero dei canti, le terzine, le rime, mettendo in risalto lo scopo del poema che da settecento anni affascina tantissimi lettori, grandi e piccoli. La Quinta di fratel Alberto ha recitato il testo dell’incontro del poeta con “lo suo maestro e lo suo autore”, narrato nel Canto Primo dell’Inferno, quando Dante, spaventato dalla lupa “che di tutte brame sembiava carca ne la sua magrezza”, fugge verso il basso. Le note de La Moldava di Smentana hanno fatto da sottofondo musicale al commovente incontro tra l’alunno e il maestro, mentre le note dell’Ave Maria di Schubert hanno accompagnato la dizione della preghiera a Maria “Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura...” proposta da altri alunni della classe a tutta la giovanissima platea.

A fare da cornice alla manifestazione, cinque pannelli, uno per classe, con disegni, messaggi, fumetti riguardanti Dante, Beatrice, Paolo e Francesca, l’incontro con le Tre Belve e altri personaggi e episodi tratti dalle tre Cantiche. Lavori molto interessanti, sempre originali e simpatici, come sanno fare i piccoli, alcuni anche impegnativi perché eseguiti manualmente in pixel art.

Al termine tutti in coro con la classe Prima, è stata eseguita l’originale canzone del 58° Zecchino D’oro 2015, Una Commedia Divina. La coordinatrice Elisa Calanchi ha rivolto parole di lode a tutti i bambini e ai loro docenti per la riuscitissima manifestazione. “Ho apprezzato molto i vostri lavori e le vostre esibizioni. Dimostrano l’impegno che avete profuso nell’approfondire la conoscenza del nostro grande poeta Dante Alighieri. Complimenti!”. Scuola del fare, dello scoprire, dell’approfondire, del disegnare, dello scrivere, del rappresentare, del recitare... scuola che fa crescere istruendo, educando e divertendo. 

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