Le dichiarazioni Rezza attestano l'incompletezza del modus operandi del Comitato Tecnico Scientifico, che formula tutte le linee guida comportamentali ignorando la fonte da cui si sta diffondendo l'epidemia. Ammettere il non sapere dovrebbe essere un virtuoso Dono socratico, che rappresenta uno stimolo alla ricerca per colmare il vuoto di conoscenza e quindi liberarci dai nostri limiti.
La dichiarazione di Rezza non incoraggia il superamento o addirittura l'ampliamento del campo di applicazione, costringendo milioni di cittadini a rinunciare alla socialità senza il conforto della giustificazione da parte di uno scienziato che stabilisce la correlazione tra infezioni e utilizzo di spazi pubblici come le scuole. Non ci sono dubbi sulla necessità di adottare le inevitabili misure di contenimento del virus e delle sue varianti, che hanno modificato il codice originario, ma da membro del CTS e responsabile della prevenzione sanitaria, attendiamo un rapporto tempestivo e scientificamente plausibile sule cause che provocano un aumento della curva epidemica.
Fonte : nicolaporro.it