Governo : Mario Draghi è una risorsa per Paese

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"Draghi è una figura autorevole, forte, è una risorsa e una grande opportunità per l'Italia". Così Lupi, in rappresentanza di Idea, Noi con l'Italia, Usei, Cambiamo, Alleanza di centro, dopo le consultazioni. "Ci sarà un secondo incontro -ha aggiunto- un secondo giro". "Ci auguriamo che il governo possa partire con una base parlamentare più vasta e plurale possibile". Così il leader di Cambiamo, Toti, dopo l'incontro con Draghi. "Un governo che somma le migliori energie del Paese, non la riedizione della maggioranza che ha già governato".

Non abbiamo condizioni da porre a Draghi, non vogliamo porci nel ridicolo" Così Bruno Tabacci, Centro Democratico al termine delle consultazioni. "In Europa la figura di Draghi è un salto di qualità, l'occasione non si può sprecare Siamo usciti con la consapevolezza che si può fare e che questo Paese possa andare verso una svolta". "Il prossimo governo Draghi deve essere un governo politico", ha dichiarato Merlo, senatore del Maie dopo l'incontro col presidente incaricato.

"Ampio e pieno sostegno al tentativo di Draghi". Lo dice Emma Bonino al termine della consultazione del presidente incaricato con Azione e +Europa. Il suo tentativo "può essere la nascita di un' altra politica, meno sgangherata e più attenta ai problemi". Sostegno confermato anche da Calenda: "L'unico atteggiamento responsabile è di non porre condizioni alla costruzione del governo". Il gruppo Maie-Psi auspica "una forte connotazione politica" del nuovo esecutivo, come spiega Tasso.

Meloni: Nessun 'grande fratello fiscale' sarà introdotto da questo governo - Politica - "Mai nessun 'grande fratello fiscale' sarà introdotto da questo Governo. Sono sempre stata contraria a meccanismi invasivi di redditometro applicati alla gente comune". Lo precisa, con un post su Facebook, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo sulla questione del redditometro.

Dimissioni Vittorio Sgarbi: Adesso devo negoziare con il governo - Il critico d'arte sfida le aspettative, annunciando di voler negoziare le sue dimissioni e continuare la lotta.Non c'è resa per Vittorio Sgarbi, non ancora almeno. Dopo l'annuncio delle dimissioni da sottosegretario alla Cultura, reso in seguito alle pressioni dell'Antitrust, molti avevano già dato per scontata la sua uscita di scena.

Laburisti Israeliani presentano mozione di sfiducia contro il Governo Netanyahu per la gestione della Crisi di ostaggi a Gaza - Nella città di Tel Aviv i laburisti israeliani, rappresentanti di 4 seggi su 120 alla Knesset, annunceranno una mozione di sfiducia nei confronti del governo guidato da Benyamin Netanyahu. Questa rappresenta la prima mozione di sfiducia dall'inizio della recente crisi, motivata dal supposto fallimento del governo nel riportare a casa gli ostaggi trattenuti da Hamas a Gaza.