Processo Impagnatiello: requisitoria della pubblica accusa e dichiarazioni della famiglia di Giulia Tramontano

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Oggi, 11 novembre 2024, presso la Corte d'Assise di Milano, si è tenuta la requisitoria nel processo contro Alessandro Impagnatiello, accusato dell'omicidio della compagna Giulia Tramontano, avvenuto il 27 maggio 2023 a Senago. La pubblica accusa, rappresentata dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Alessia Menegazzo, ha richiesto la condanna all'ergastolo per l'imputato, sottolineando la premeditazione e la crudeltà del delitto.

Secondo la ricostruzione dei fatti, Impagnatiello avrebbe ucciso Giulia, incinta di sette mesi, con 37 coltellate, dopo che il suo "castello di bugie" era crollato. L'uomo manteneva una doppia relazione e, temendo di essere smascherato, avrebbe agito con "rabbia fredda", cercando successivamente di occultare il corpo della vittima.

La perizia psichiatrica disposta dalla Corte ha stabilito che Impagnatiello era pienamente capace di intendere e di volere al momento del delitto, escludendo la presenza di disturbi mentali che potessero attenuare la sua responsabilità.

Durante l'udienza, la madre di Giulia, Loredana Femiano, ha dichiarato: "Cara Giulia, non è più tempo di orrore, non è più tempo di bugie, di egoismo e cattiveria. Chiunque ti abbia incrociato nel percorso della vita, conserva oggi un dolce ricordo che resterà un segno indelebile nella sua anima".

Anche la sorella di Giulia, Chiara Tramontano, ha espresso il suo dolore: "Non c'è giorno in cui non ci manchi. Il tuo ricordo è la nostra forza, la tua assenza il nostro silenzio più profondo. Sei parte di noi, oggi e per sempre".

La difesa di Impagnatiello ha cercato di sostenere l'esistenza di un disturbo della personalità, ma la perizia ha smentito tale ipotesi, confermando la lucidità dell'imputato durante l'omicidio.

La sentenza è attesa nelle prossime settimane, con la possibilità concreta che Impagnatiello venga condannato all'ergastolo per l'omicidio aggravato di Giulia Tramontano e l'interruzione non consensuale della gravidanza.