Malattie rare - Petruzzelli (Lampada di Aladino): Innovazione cambia storia oncoematologia
Salute - “In questi ultimi anni l’ematologia oncologica, attraverso l'innovazione nella ricerca, sta cambiando la storia di diverse patologie. Tuttavia, ciò che manca è la presa in carico delle persone, è l’essere vicini ad esse. Oggi siamo in grado di allungare la ‘quantità’ della vita, ma spesso non abbiamo la consapevolezza di cosa significhi la ‘qualità’ della vita stessa. L’inclusione a livello sociale e di un percorso di cura, ad esempio, è un buon inizio”. Lo ha detto ieri a Milano Davide Petruzzelli, presidente de ‘La Lampada di Aladino Ets’, in occasione del terzo appuntamento della serie ‘Let’s Talk’ di Sobi, durante il quale si è parlato di inclusione e della possibilità per le persone con malattie ematologiche rare di avere un’elevata qualità di vita.
Endometriosi, fibromialgia e acufene: MioDottore svela le malattie più cercate dagli italiani nel 2022Endometriosi e fibromialgia si confermano sul podio, mentre l’acufene scalza l’acne e guadagna il 3° posto;Nel 2022 problematiche ... Continua a leggere>>
“Siamo in un momento storico molto positivo, perché stiamo ridisegnando il Sistema sanitario, parliamo di prossimità delle cure e tutto questo può migliorare la qualità di vita delle persone con una malattia oncoematologica - spiega Petruzzelli – Ad esempio, un paziente può sottoporsi a una prestazione medica, come un prelievo di follow up, in una Casa della comunità, piuttosto che dover raggiungere l'ospedale, magari lontano dalla propria abitazione". La "direzione è tracciata: abbiamo un Piano oncologico nazionale, che si declina nelle reti oncologiche regionali, perfino attraverso la rete nazionale dei tumori rari, approvato in Conferenza Stato-Regioni pochi mesi fa. Questi sono fatti concreti sui quali oggi ci dobbiamo basare. Dobbiamo, però, renderli operativi”, conclude.
Malattie rare - ematologa Di Gregorio: Ampio ventaglio farmaci per pazienti emofilia - Salute - “Oggi le persone con emofilia hanno la possibilità di accedere a un ventaglio di farmaci veramente ampio”. Lo ha detto Patrizia Di Gregorio, ematologa e direttrice del Servizio di Medicina trasfusionale della Asl Vasto-Chieti, a margine del terzo appuntamento del progetto ‘Let’s Talk’ di Sobi, lanciato lo scorso ottobre per approfondire argomenti di attualità e prospettive inesplorate nel contesto delle malattie rare.
Malattie rare - Scopinaro (Uniamo): Inclusione significa vedere persona e non malattia - Salute - “Si può fare moltissimo per migliorare la qualità della vita delle persone con malattie ematologiche rare partendo, soprattutto, dal non considerarle ‘malate’. È per questo che mi piace molto il progetto di Sobi ‘Blood Inclusivity’, che ribalta il punto di vista.
Malattie rare - Sobi Talk: Health equity e inclusione per migliorare qualità vita pazienti - Salute - Si è tenuto ieri a Milano, presso la sede di Sobi Italia, 'Health equity, esperienze e obiettivi per una migliore Quality of Life delle persone con malattie rare', il terzo appuntamento del progetto 'Let's Talk', nato nell'ottobre scorso con l'obiettivo di approfondire argomenti di attualità e prospettive inesplorate in un contesto per alcuni aspetti ancora poco conosciuto, come quello delle malattie rare.