Ameba Mangia-Cervello e lavaggi nasali: rischio fatale confermato da esperti Italiani e CDC
Durante il recente congresso della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (Siaip) tenutosi a Genova, è stato rilanciato un importante avviso riguardante i rischi associati all'uso di acqua non trattata nei lavaggi nasali. Gli esperti hanno sottolineato il pericolo di contrarre meningoencefalite da Naegleria fowleri, un'amoeboide libera comunemente nota come "ameba mangia-cervello". Questo organismo patogeno può causare infezioni gravi e quasi sempre letali quando entra nel corpo umano attraverso le cavità nasali durante i lavaggi.
Il monito degli esperti italiani segue le indicazioni già diffuse a marzo dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americani, che avevano evidenziato casi di infezione da Naegleria fowleri attribuiti all'uso di acqua di rubinetto non adeguatamente trattata per i lavaggi nasali. La ricerca condotta dall'Università della Campania "Luigi Vanvitelli" ha rivelato che l'ameba può sopravvivere e moltiplicarsi in sistemi idrici domestici, rendendo cruciale l'utilizzo di acqua sicura - come quella distillata, sterilizzata o filtrata - per prevenire la meningoencefalite amebica primaria (PAM).
Nonostante in Italia non siano stati ancora registrati casi, la presenza di Naegleria fowleri è stata confermata in più di 20 paesi, inclusi alcuni europei come Belgio, Repubblica Ceca, Francia e Regno Unito. La Siaip ha quindi enfatizzato l'importanza di adottare misure preventive, specialmente nei lavaggi nasali pediatrici, per scongiurare rischi potenzialmente fatali.
Cristiana Indolfi, segretaria della Siaip e pediatra allergologa presso l'Università della Campania "Luigi Vanvitelli", ha sottolineato che i casi di PAM, sebbene rari, hanno un tasso di mortalità superiore al 95%. La malattia progredisce rapidamente, portando spesso al coma e alla morte, rendendo essenziale la prevenzione attraverso l'uso di acqua sicura per i lavaggi nasali.