A 30 anni dalla scomparsa di Ayrton Senna, una delle figure più emblematiche della Formula 1, emergono nuovi dettagli sulla notte precedente al suo tragico incidente sul circuito di Imola. Secondo quanto rivelato da Johnny Herbert, ex pilota contemporaneo di Senna, il campione brasiliano avrebbe avuto una premonizione riguardante la sua morte.
La notte prima del Gran Premio di San Marino del 1994, Senna si trovava in uno stato di profonda tristezza e preoccupazione, aggravato dalla recente perdita di Roland Ratzenberger, che era deceduto in un incidente durante le qualifiche. Questo evento aveva profondamente scosso Senna, portandolo a riflettere sulla mortalità e sui rischi associati alla Formula 1.
Sid Watkins, primo medico a tempo pieno della Formula 1 e amico stretto di Senna, aveva tentato di convincere il pilota a ritirarsi dalla gara, suggerendogli di abbandonare definitivamente lo sport. "Sei stato tre volte campione del mondo, sei il pilota più veloce. Lascia perdere e andiamo a pescare", aveva detto Watkins, secondo quanto riportato da Herbert. Senna aveva risposto che c'erano alcune cose fuori dal suo controllo e che sentiva la necessità di continuare.
Nonostante la premonizione e i consigli ricevuti, Senna decise di partecipare alla gara, che si sarebbe rivelata fatale. Il 1° maggio 1994, il mondo della Formula 1 fu scosso dalla notizia della morte di Ayrton Senna, avvenuta a seguito di un incidente alla curva Tamburello del circuito di Imola.