Paul Auster, autore della Trilogia di New York, muore a 77 anni per cancro ai polmoni
Paul Auster, celebre scrittore americano noto per la sua "Trilogia di New York", è deceduto all'età di 77 anni a causa di complicazioni legate a un cancro ai polmoni. Auster è morto nella sua residenza di Brooklyn, circondato dai suoi cari. La notizia è stata confermata da Jacki Lyden, un'amica della famiglia, tramite il New York Times.
Nato a Newark, New Jersey, Auster era una figura di spicco della letteratura postmoderna, con opere tradotte in oltre quaranta lingue e milioni di copie vendute in tutto il mondo. Oltre alla sua famosa trilogia, composta dai romanzi "Città di vetro", "Fantasmi" e "La stanza chiusa", Auster era anche un acclamato saggista e regista.
Negli ultimi anni, Auster era stato attivo politicamente, esprimendo sostegno per Barack Obama e opponendosi alla presidenza di Donald Trump. Aveva anche condannato l'invasione russa in Ucraina, paragonando il presidente russo Vladimir Putin a Hitler.
Il suo ultimo lavoro, "Baumgartner", è stato pubblicato nel 2023, poco dopo l'annuncio della sua malattia. Auster lascia la moglie Siri Hustvedt, anch'essa scrittrice, e una famiglia che ha recentemente affrontato il dolore per la perdita del figlio Daniel e della nipote Ruby.