Il Covid ha ridotto l'aspettativa di vita nel mondo di 1,6 Anni: Lo studio su The Lancet

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Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista medica The Lancet ha rivelato che, tra il 2019 e il 2021, l'aspettativa di vita a livello globale ha subito una riduzione media di 1,6 anni, segnando una drastica inversione di tendenza rispetto agli incrementi osservati negli anni precedenti. Questo calo è stato più marcato di quello causato da eventi catastrofici come guerre e disastri naturali, secondo gli scienziati dell'Institute for Health Metrics and Evaluation (Ihme) dell'Università di Washington.

Il COVID-19 ha avuto un impatto devastante, con l'aspettativa di vita che è diminuita nell'84% dei paesi e territori analizzati. Tuttavia, è stato osservato un calo del 7% nei tassi di mortalità tra i bambini al di sotto dei 5 anni, con mezzo milione di decessi in meno rispetto al periodo pre-pandemico.

In Italia, dopo un calo dell'aspettativa di vita nel 2020, i dati provvisori del 2021 indicano un miglioramento, con un recupero di 6 mesi dei 13 persi rispetto al 2019. Questo dato positivo si contrappone al trend generale dell'Unione Europea, che ha visto un calo continuo dell'aspettativa di vita dalla media di 81,3 anni nel 2019 a 80,1 anni nel 2021.

La pandemia ha avuto un impatto significativo anche sulla salute mentale e fisica, in particolare tra i giovani, a causa delle interruzioni nell'istruzione e nelle attività sociali. Inoltre, la crisi sanitaria ed economica ha influenzato negativamente i progetti di vita delle nuove generazioni in Italia, con molti giovani che hanno messo in pausa i loro piani a causa dell'incertezza economica e lavorativa.

Nonostante la pandemia, alcuni paesi come Lussemburgo, Malta e Svezia hanno mantenuto o migliorato i livelli di aspettativa di vita pre-COVID. Queste differenze tra i paesi possono essere attribuite a vari fattori, tra cui le condizioni di salute preesistenti, l'efficacia delle strategie di contenimento e la capacità di risposta dei sistemi sanitari.