Silvia Longatti, operatrice di Emergency, muore improvvisamente a Kabul
La comunità di Valchiavenna è in lutto per la scomparsa improvvisa di Silvia Longatti, 38 anni, originaria di Prata Camportaccio. La giovane cooperante di Emergency è deceduta a Kabul, in Afghanistan, dove lavorava per l'organizzazione umanitaria fondata da Gino Strada.
Silvia Longatti era impegnata in Afghanistan per conto di Emergency, un'ONG internazionale che fornisce assistenza medica gratuita alle vittime di guerra, povertà e mine antiuomo. La sua morte ha lasciato senza parole amici e colleghi, che hanno espresso dolore e sgomento per la perdita.
Silvia Longatti muore a Kabul: la 38enne lavorava per Emergency
La notizia della sua scomparsa ha sconvolto non solo la comunità locale di Prata Camportaccio ma anche l'intera Valchiavenna, dove Silvia era conosciuta e apprezzata per il suo impegno umanitario. Il gruppo Emergency Valchiavenna ha espresso profondo cordoglio, sottolineando come la perdita di Silvia lasci un vuoto incolmabile.
Silvia Longatti aveva dedicato anni della sua vita al servizio degli altri, lavorando in contesti di emergenza e conflitto. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per la comunità umanitaria internazionale e per tutti coloro che l'hanno conosciuta e amata.
Emergency, l'organizzazione per cui lavorava Silvia, è attiva in Afghanistan dal 1999 e ha trattato oltre 11 milioni di pazienti nel paese, offrendo cure mediche gratuite e supporto a chi è colpito da conflitti e povertà. La missione di Emergency in Afghanistan e in altre zone di crisi nel mondo continua, ispirata anche dal sacrificio di persone come Silvia Longatti, che hanno dedicato la loro vita ad aiutare gli altri.