La Cina annuncia la clonazione di due pecore tibetane con la tecnica di Dolly
Per la prima volta in Cina, due pecore tibetane sono state clonate con successo utilizzando una tecnica simile a quella impiegata per la pecora Dolly. Questo traguardo scientifico è stato raggiunto da un team di scienziati che hanno lavorato con cellule somatiche prelevate da esemplari adulti di pecore Oula, una razza ovina tibetana nota per la sua robustezza fisica e la qualità della lana di cashmere. Le pecore clonate sono nate nella provincia di Qinghai, al confine con il Tibet, e fanno parte di un programma di ricerca mirato a preservare la purezza genetica e prevenire la degenerazione della razza di bestiame dell'Altopiano.
La tecnica di clonazione utilizzata si basa sul trasferimento nucleare di cellule somatiche, un metodo che ha visto la luce con la nascita di Dolly nel 1996. Questo processo implica la sostituzione del nucleo di una cellula uovo con quello di una cellula somatica adulta, permettendo la creazione di un organismo geneticamente identico all'individuo da cui è stata prelevata la cellula. La clonazione di Dolly ha rappresentato una pietra miliare nella ricerca scientifica, aprendo la strada a nuove possibilità nel campo della genetica e della biotecnologia.
Il successo della clonazione delle pecore tibetane in Cina segna un ulteriore passo avanti nella ricerca genetica e nella conservazione delle specie animali. Questo risultato non solo dimostra la fattibilità della clonazione di razze animali specifiche per scopi di conservazione, ma apre anche nuove prospettive per lo studio delle malattie genetiche e per l'agricoltura sostenibile.