Dopo gli scontri avvenuti durante i cortei pro-Palestina a Pisa e Firenze, la dirigente del Reparto mobile di Firenze, Silvia Conti, è stata rimossa dal suo incarico. La decisione è stata presa a seguito degli eventi di venerdì scorso, quando la polizia ha effettuato cariche contro i manifestanti, lasciando 18 feriti, tra cui 10 studenti minorenni. Le indagini si concentrano su una serie di errori nella pianificazione e nell'esecuzione delle operazioni di ordine pubblico. In particolare, si sta esaminando il materiale registrato dalle bodycam indossate da due capisquadra, che potrebbe fornire dettagli cruciali sugli eventi accaduti.
Conti, che era in servizio a Firenze dal 2021, non ha avuto ruoli operativi diretti nella gestione degli eventi, ma è stata responsabile per l'invio delle squadre di agenti richieste dalle Questure di Pisa e Firenze. Le indagini in corso mirano a chiarire la catena di comando e l'esecuzione degli ordini durante gli scontri.
Le immagini e gli audio delle bodycam sono al vaglio degli inquirenti, e nei prossimi giorni verranno ascoltati i responsabili dell'ordine pubblico a Pisa. La situazione ha suscitato polemiche e condanne da parte di esponenti politici e della società civile, con richieste di chiarimenti e azioni da parte del ministero dell'Interno.