A Matera, l'associazione "Maria Santissima della Bruna" ha lanciato un'iniziativa che prevede un contributo economico per le famiglie che decideranno di chiamare i propri figli nati nel 2024 con il nome di Eustachio, santo patrono della città. Questa proposta ha suscitato un ampio dibattito tra i cittadini, con opinioni contrastanti che si sono espresse soprattutto sui social network.
L'idea dell'associazione, come spiegato dal presidente Bruno Caiella, mira a ringraziare i genitori per la volontà di perpetuare il nome del santo patrono, contribuendo così a mantenere vive le tradizioni locali. Tuttavia, la decisione ha scatenato polemiche, con alcuni utenti che hanno paragonato l'iniziativa a pratiche del periodo fascista, quando venivano dati incentivi economici ai genitori che chiamavano i figli con il nome del duce.
Bonus a Matera per chi chiama il figlio Eustachio: tra tradizione e polemiche
Nonostante le critiche, ci sono anche coloro che vedono positivamente l'iniziativa, auspicando che la scelta del nome sia motivata da vera devozione e non da interessi economici. L'associazione "Maria Santissima della Bruna", fondata nel 1998, si impegna nel recupero e nella promozione del patrimonio storico-religioso, culturale e sociale di Matera, organizzando anche i festeggiamenti per i due patroni della città, Maria Santissima della Bruna e Sant'Eustachio.
Sant'Eustachio, celebrato il 20 settembre, è una figura centrale nella devozione dei materani, con una storia che affonda le radici nell'antichità e che viene ricordata ogni anno con celebrazioni e rievocazioni. La proposta dell'associazione si inserisce in questo contesto di valorizzazione delle tradizioni locali, nonostante le controversie suscitate.