Giancarlo Nichetti, un idraulico di 42 anni originario di Chieve (Cremona), è deceduto in circostanze misteriose all'ospedale di Crema dopo essere stato operato per una frattura al polso. L'uomo aveva subito un incidente in moto il 16 febbraio, che aveva causato la frattura dell'articolazione. Dopo l'intervento chirurgico, avvenuto in seguito al ricovero, le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate nel giorno previsto per le dimissioni, portando al suo decesso.
Giancarlo Nichetti morto dopo operazione polso a Crema: disposta autopsia
L'ospedale ha disposto un'autopsia per indagare sulle cause della morte, dato che il decorso post-operatorio sembrava essere regolare fino al repentino peggioramento della salute di Nichetti. Il corpo è stato trasferito all'obitorio di Bergamo in attesa dell'esame. Al momento, il neo direttore generale dell'Asst di Crema, Alessandro Cominelli, non ha rilasciato dichiarazioni, in attesa dell'esito dell'autopsia.
Il trattamento chirurgico della frattura del polso, come quello subito da Nichetti, prevede generalmente l'osteosintesi con placca per permettere una migliore ricomposizione della frattura e una precoce mobilizzazione articolare. Questa procedura si effettua in anestesia selettiva del braccio e ha una durata media di circa 40 minuti. Nonostante l'operazione sia considerata standard per casi simili, il tragico esito solleva interrogativi sulla causa del decesso di Nichetti.
La comunità di Chieve e l'ambiente ospedaliero sono in attesa di risposte, mentre il cordoglio per la scomparsa di Nichetti si diffonde tra coloro che lo conoscevano e apprezzavano.