Tecniche di taccheggio e prevenzione nei Supermercati: ecco come agiscono i ladri

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I supermercati sono spesso bersaglio di taccheggiatori che utilizzano varie tecniche per sottrarre merce senza essere notati. Una delle strategie più comuni è l'occultamento di oggetti all'interno degli indumenti o in borse con doppio fondo o tasche segrete. I ladri possono agire da soli o in gruppo, cercando di distrarre il personale con domande mentre altri compiono il furto.

Nonostante la presenza di telecamere di sorveglianza, non tutti i movimenti sospetti vengono rilevati. Tuttavia, l'intelligenza artificiale può migliorare l'efficacia del monitoraggio, identificando i gesti tipici del taccheggio e permettendo al personale di sicurezza di intervenire prima che il ladro lasci il negozio.

In caso di furto, il responsabile della sicurezza può trovare un accordo amichevole con il ladro, che può pagare la merce e venire registrato in un archivio interno, con la richiesta di non tornare nel negozio. Se non si raggiunge un accordo, il taccheggio può essere punito con una pena detentiva fino a 3 anni e una multa di 45.000 €, soprattutto in caso di recidiva.

Per contrastare i furti, i supermercati adottano diverse soluzioni antitaccheggio, come sistemi di videosorveglianza, barriere antitaccheggio alle uscite, etichette antitaccheggio sui prodotti e sistemi di scaffalature intelligenti che segnalano prelievi sospetti. Queste misure non solo prevengono i furti ma possono anche migliorare la gestione dell'inventario e la presentazione dei prodotti.