Il condottiero che fu ritratto da Andrea del Castagno
Il condottiero Niccolò Mauruzi da Tolentino, nato intorno al 1350 e deceduto nel 1435, è stato un'importante figura militare al servizio prima dei Malatesta e poi della Repubblica Fiorentina. La sua immagine è stata immortalata da Andrea del Castagno, uno dei più influenti pittori del Rinascimento fiorentino, sia in un ritratto individuale che in un monumento equestre.
Il "Ritratto d'uomo" di Andrea del Castagno, conservato nella National Gallery of Art di Washington, è un dipinto tempera su tavola datato tra il 1450 e il 1457. Quest'opera è rilevante per la sua posa di tre quarti, inusuale per l'epoca in Italia, e per la sua intensa caratterizzazione fisiognomica del soggetto, che alcuni hanno ipotizzato possa essere Niccolò da Tolentino, sebbene l'identità del ritratto non sia stata definitivamente stabilita.
Niccolò da Tolentino: Il Condottiero nell'Arte di Andrea del Castagno
Più esplicitamente, Andrea del Castagno ha realizzato il "Monumento a Niccolò da Tolentino" nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, un affresco del 1456 che rappresenta il condottiero a cavallo, in abiti da parata, con un'espressione rigida e fiera. Quest'opera è stata successivamente trasportata su tela e richiede più interventi di restauro nel corso degli anni.
La figura di Niccolò da Tolentino è stata anche celebrata nella Battaglia di San Romano, dipinta da Paolo Uccello, dove è raffigurato alla testa della cavalleria fiorentina. La sua importanza come condottiero è ulteriormente sottolineata dalla scritta in lingua latina sul sarcofago del monumento equestre, che lo descrive come "inclitus dux Florentini exercitus" (illustre comandante dell'esercito fiorentino).
Andrea del Castagno, noto per la sua capacità di rappresentare figure con un forte realismo e una marcata individualità, ha così contribuito a perpetuare la memoria di Niccolò da Tolentino attraverso le sue opere d'arte, che rimangono testimonianze significative del Rinascimento italiano.