Un uomo cinese di 74 anni è stato ricoverato in ospedale a causa di uno stato confusionale. Gli esami diagnostici, tra cui una tomografia computerizzata (TAC) del cranio, hanno rivelato la presenza di un ago lungo circa un centimetro all'interno di un'arteria cerebrale media, dietro l'occhio destro. Questo ago, presumibilmente inserito circa vent'anni fa durante una seduta di agopuntura per trattare un'emicrania, ha causato un'emorragia cerebrale e uno stato di coscienza alterato. Il punteggio alla Scala di Glasgow (GCS) del paziente era 4, indicando un grave deficit di coscienza, con segni di irritazione meningea. La famiglia ha confermato che l'uomo aveva ricevuto trattamenti di agopuntura alla testa all'inizio degli anni 2000. Il caso è stato documentato nel Journal of Medical Case Reports.
L'agopuntura è generalmente considerata una pratica sicura e priva di effetti collaterali significativi quando eseguita correttamente. Tuttavia, sono documentati casi di eventi avversi, come punture accidentali profonde che possono portare a complicazioni gravi come pneumotorace o, come in questo caso, emorragie cerebrali. In Italia, l'agopuntura può essere praticata solo da laureati in medicina e veterinaria, e l'esercizio da parte di non qualificati è penalmente perseguibile. La profondità di inserzione dell'ago è un aspetto cruciale della tecnica di agopuntura, e errori in questo ambito possono avere conseguenze letali.