Omicidio Alessio Melillo a Gioia Sannitica: Una lite familiare si trasforma in tragedia
A Gioia Sannitica, un comune situato nell'alto Casertano, una disputa tra fratelli ha preso una svolta tragica, culminando in un evento che ha lasciato una comunità in lutto e una famiglia irrimediabilmente spezzata. Un giovane di 19 anni, al culmine di un acceso diverbio, ha fatto ricorso a un coltello da cucina per aggredire i suoi fratelli, provocando la morte di Alessio Melillo, di 25 anni, e ferendo gravemente un altro fratello di 24 anni.
La lite, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stata l'apice di tensioni e dissidi familiari che covavano da tempo, portando infine a un gesto estremo di violenza. La tragedia si è consumata nella loro abitazione, in un momento in cui la madre dei giovani era assente, lasciando dietro di sé una scia di dolore e interrogativi.
Il giovane aggressore, dopo aver compiuto il gesto, si è dato alla fuga, rifugiandosi nei boschi vicini alla loro casa, ma è stato successivamente rintracciato e fermato dalle forze dell'ordine. Durante l'interrogatorio in caserma, ha confessato il delitto, gettando luce su una situazione familiare complessa e turbolenta.