La lotta di una persona disabile contro la discriminazione in un albergo di Moena, in Val di Fassa, dove una donna cieca con un cane guida si scontra con una politica discriminatoria di un albergo locale. La storia, condivisa dall'associazione "Vorreiprendereiltreno", mette in luce le sfide che le persone disabili affrontano nell'accesso al turismo.
F., la protagonista, desiderava trascorrere una vacanza rilassante in montagna. Tuttavia, la sua richiesta di prenotazione è stata respinta a causa della presenza del cane, nonostante fosse un cane guida. L'albergo, difendendo il suo "regolamento", ha ignorato le leggi che garantiscono l'accesso per le persone disabili con animali assistenti.
Grazie all'intervento dell'associazione, l'albergo ha dovuto riconsiderare la sua posizione discriminatoria. Tuttavia, F. ha rifiutato la loro offerta, rifiutando di supportare un'istituzione che pratica discriminazioni.
Il presidente dell'Asat ha espresso rammarico per l'accaduto, attribuendolo a una mancanza di informazioni da parte del nuovo direttore della struttura. Ha sottolineato l'importanza di affrontare queste sfide e ha ribadito l'impegno del Trentino per un turismo inclusivo.