Sintomi Long Covid 2024: Ansia e cefalea dopo un anno e mezzo dal contagio
Dopo un anno e mezzo dall'infezione da Covid, il Long Covid continua a rappresentare una sfida significativa per molti pazienti. Nonostante la guarigione apparente, sintomi fisici come cefalea, astenia e vertigini persistono, mentre sul fronte psichico ansia e depressione possono ancora affliggere chi ha contratto il virus.
Oltre la guarigione: Il Long Covid nel 2024
Un'indagine condotta dalla Fondazione Brf Onlus – Istituto per la ricerca scientifica in psichiatria e neuroscienze ha coinvolto oltre duemila pazienti, fornendo un quadro dettagliato dei sintomi del Long Covid a distanza di tempo dall'infezione.
Il presidente della Fondazione, il neurologo e psichiatra Armando Piccinni, spiega che il protocollo di studio, avviato due anni fa, ha permesso di raccogliere informazioni dettagliate su sintomi fisici e psicologici attraverso questionari proposti a intervalli regolari. Questo studio è ancora in corso, ma i risultati finora confermano la persistenza di sintomi come cefalea, astenia e vertigini anche dopo 18 mesi dall'infezione.
Particolarmente preoccupante è il persistere di disturbi psichiatrici come depressione e ansia, che possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti.
Un anno e mezzo dopo l'infezione, ansia, cefalea e stanchezza persistono
Inoltre, emerge un possibile legame tra il Long Covid e problemi cognitivi negli anziani, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questa ipotesi.
I dati preliminari indicano che la maggior parte dei pazienti presenta almeno uno dei sintomi neuropsicologici a tre mesi dall'infezione, con una percentuale significativa che continua a manifestare sintomi anche a distanza di tempo.
Piccinni sottolinea l'importanza di sensibilizzare le istituzioni e le società scientifiche sull'urgenza di affrontare il Long Covid, considerando che attualmente non esiste un monitoraggio sistematico da parte del sistema sanitario pubblico. Auspica inoltre la formazione di equipe mediche specializzate nel trattamento del Long Covid nei grandi ospedali, per affrontare le esigenze di salute di una popolazione che continua a soffrire a distanza di tempo dall'infezione originaria.