di Zazoom di mercoledì 7 febbraio 2024

Cyberbullismo: La battaglia nascosta dei giovani nel Mondo Digitale già alle elementari

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Mentre il mondo si tuffa sempre più nel digitale, un oscuro fenomeno emerge: il cyberbullismo. Nel tessuto virtuale delle nostre vite, la violenza si nasconde dietro gli schermi, colpendo giovani e giovanissimi con una ferocia silenziosa.

Secondo il Concy (Centro nazionale cyberbullismo), un quarto dei ragazzi italiani tra gli 11 e i 17 anni è stato coinvolto in episodi di bullismo online. Ma non è solo la frequenza che spaventa, bensì l'età sempre più giovane in cui inizia questo terribile ciclo. Pietro Ferrara, pediatra e referente della Società italiana di pediatria (Sip), sottolinea che il cyberbullismo non è solo una questione di bulli e vittime, ma di un intero ecosistema di prevaricazione e indifferenza.

Le conseguenze sono evidenti: le denunce alla polizia postale per reati legati al cyberbullismo sono aumentate del 65% in due anni, mentre il 70% degli under 14 è attivo sui social. Ferrara avverte che i genitori devono essere vigili, evitando di affidare agli smartphone e ai tablet dei bambini il ruolo di "tate digitali". La presenza degli adulti durante l'uso dei dispositivi può favorire la gestione delle emozioni e prevenire situazioni di bullismo precoce.

Ma come possono i genitori individuare i segni di pericolo? Alterazioni dell'umore, uso eccessivo dei dispositivi elettronici, e difficoltà nelle relazioni sociali possono essere campanelli d'allarme. Ferrara sottolinea che i genitori sono il modello di comportamento principale per i loro figli, e un dialogo aperto e costante può essere un'arma potente nella lotta contro il cyberbullismo.

In un'epoca in cui la condivisione online può rendere virale un abuso, è cruciale un intervento tempestivo per proteggere le vittime e affrontare le radici profonde del disagio emozionale e relazionale. Solo così possiamo sperare di costruire un mondo digitale più sicuro e compassionevole per le generazioni future.