di Zazoom di venerdì 2 febbraio 2024

Molotov contro consolato Usa a Firenze: la rivendicazione di Hamas

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La notte del 1 febbraio ha portato con sé un evento sconcertante a Firenze: l'attentato al Consolato USA con il lancio di due bombe molotov. Una presunta rivendicazione di Hamas, comunicata attraverso un video in lingua araba sottotitolato in italiano, è giunta alla sede Rai di Firenze. Le autorità, tra cui la Digos, hanno acquisito le immagini e stanno attualmente esaminando la situazione.

Il video, oltre a dichiarare responsabilità per l'attacco a Firenze, sembra annunciare ulteriori gesti, suggerendo che l'incidente in città sia solo l'inizio di un'escalation in Europa. Le autorità sono in allerta, cercando di comprendere la portata e la natura di questa potenziale minaccia.

Indagini e Sospetti

Il procuratore aggiunto Luca Tescaroli e il sostituto procuratore Lorenzo Gestri hanno aperto un'inchiesta sull'ipotesi di reato di atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi. Il video fornisce dettagli inquietanti: dalla visione del consolato americano alla menzione di obiettivi italiani come possibili bersagli futuri. Un giovane, identificato nelle prime immagini delle telecamere di sorveglianza, sembra essere il responsabile del lancio delle molotov.

Il filmato inizia con una vista del consolato e passa ai titoli dei giornali che riportano l'attacco, per poi mostrare un individuo vestito come un combattente di Hamas, che esprime motivazioni oscure legate alla vendetta per i palestinesi uccisi. La sua fuga verso la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella è catturata dalle telecamere di sorveglianza.

Inquietudine e Vigilanza

Mentre le indagini continuano, l'incertezza e l'inquietudine permeano l'atmosfera. Le autorità locali e nazionali stanno affrontando la sfida di identificare e prevenire possibili futuri atti, mentre la comunità internazionale osserva con preoccupazione l'evolversi di questa situazione sempre più complessa.