Vigili promossi a Salerno: Vincenzo De Luca condannato per danno erariale

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Vincenzo De Luca è stato condannato in Appello per aver effettuato una nomina illegittima di quattro membri della polizia locale di Salerno, assegnandoli alla sua segreteria con la mansione di autisti. La condanna, emessa dalla I Sezione giurisdizionale centrale d'Appello della Corte dei Conti, prevede il versamento di 100.000 euro a titolo di risarcimento per danno erariale.

La vicenda ha suscitato notevole scalpore e si è conclusa oggi con la condanna definitiva di De Luca. Inizialmente, i quattro agenti sono stati assegnati in posizione di "comando" presso la Regione Campania per svolgere il ruolo di autista del governatore. Successivamente, sono stati contrattualizzati come "responsabili di segreteria" nell'ufficio di diretta collaborazione della Presidenza della Giunta Regionale, sotto la supervisione di Vincenzo De Luca. Nonostante questa nuova posizione, hanno continuato a svolgere compiti di autisti.

La sentenza d'Appello ha aggravato la condanna nei confronti del governatore, portando il risarcimento per danno erariale da 59.000 euro, come stabilito in primo grado, a 100.000 euro. I giudici hanno ritenuto che De Luca fosse pienamente consapevole della discrasia tra il ruolo formalmente assegnato ai collaboratori e i compiti effettivamente svolti, diversi da quelli indicati nei loro decreti di nomina. La sentenza sottolinea la responsabilità di De Luca definendolo colpevole di "colpa grave" per aver consentito il pagamento di un'indennità "maggiorata" senza i necessari presupposti. I giudici hanno anche evidenziato la mancanza di verifica da parte del governatore sulla legittimità delle proprie azioni presso gli organi tecnico-amministrativi competenti.