Aumenti pensioni minime 2023: conferme INPS e dettagli legge di Bilancio
A luglio 2023: Aumenti previsti per le pensioni minime secondo la Legge di Bilancio confermati dall'INPS. L'INPS ha confermato tramite una nota che a luglio 2023 entreranno in vigore gli aumenti previsti dalla Legge di Bilancio per le pensioni minime. Questi incrementi sono stati stabiliti al fine di contrastare gli effetti negativi delle tensioni inflazionistiche previste per gli anni 2022 e 2023. La misura riguarda i titolari di pensioni il cui importo sia pari o inferiore al trattamento minimo nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2024.
L'aumento previsto per il 2023 sarà del 1,5%, ma sarà elevato al 6,4% per i pensionati di età superiore a 75 anni. Nel 2024, invece, l'incremento sarà del 2,7% senza distinzione di età. Questi valori si riferiscono all'importo mensile lordo complessivamente spettante al beneficiario per i trattamenti pensionistici e devono essere pari o inferiori all'importo del trattamento minimo Inps vigente, pari a 563,74 euro.
Oltre agli aumenti mensili, con il pagamento di luglio saranno corrisposti anche gli arretrati relativi al periodo dal 1° gennaio 2023 o dalla data di decorrenza della pensione, se successiva. L'importo degli arretrati sarà indicato chiaramente sul cedolino di dettaglio del pagamento mediante una voce specifica.