Le ricerche del sommergibile disperso domenica, diretto verso il relitto del Titanic, suscitano rumori di speranza nelle ricerche sempre più intense. Tuttavia, le ore di ossigeno a disposizione dei cinque passeggeri VIP diminuiscono costantemente, arrivando al limite giovedì mattina, ora italiana. Nel frattempo, le polemiche sulla sicurezza di uno scafo sperimentale si intensificano.
Martedì e mercoledì mattina, un aereo canadese Lockheed P-3 Orion, dotato di attrezzature per la sorveglianza subacquea, ha captato rumori sottomarini. Secondo alcuni media statunitensi, questi rumori sono di tipo martellante e si verificano ad intervalli regolari di 30 minuti. Sebbene l'oceano sia pieno di suoni, questa segnalazione suggerisce che il "banging" rilevato potrebbe essere prodotto da una fonte umana.
Tra gli occupanti del sommergibile Titan c'è un ex sub francese, Paul-Henri Nargeolet, che conosce il protocollo per allertare i team di soccorso: fare rumore per tre minuti ogni mezz'ora. Il contrammiraglio John Mauger della Guardia Costiera statunitense, responsabile delle ricerche, ha dichiarato che, secondo gli esperti e le attrezzature, il rumore captato "potenzialmente è generato" dagli occupanti dello scafo, ma non ci sono conferme sulla sua natura.
Nonostante le incertezze e le sfide, il capitano Jamie Frederick, coordinatore dei soccorsi, invita a mantenere un atteggiamento ottimista. Tuttavia, è importante ricordare che in precedenti tentativi di soccorso sottomarino si è scoperto che i rumori rilevati erano "falsi", come accaduto nel caso del sommergibile argentino Ara San Juan nel 2017, dove l'analisi successiva dell'audio ha dimostrato che provenivano da una fonte naturale. Pertanto, se le speranze di un miracolo sono leggermente aumentate, rimangono ancora numerose incertezze e sfide da affrontare.
Il tempo è una corsa contro il tempo: secondo Mauger, ai passeggeri rimane ossigeno solo fino alle 5 del mattino locale di giovedì (le 11 in Italia), sebbene ci siano alcune variabili, come il tasso di consumo per occupante. La rilevazione dei suoni ha portato all'impiego di veicoli sottomarini pilotati da remoto (ROV) nella zona, che vengono inabissati alla ricerca del Titan utilizzando sonar e videocamere.
Finora, sono stati setacciati 25.900 km² di oceano, un'area grande quanto il Massachusetts o il Libano. A partire da mercoledì, si è unita alla ricerca anche la nave francese Atlante, dotata di un robot
sottomarino chiamato Victor 6000. Tuttavia, anche se il Titan venisse localizzato negli abissi, il recupero rappresenterebbe comunque una sfida logistica enorme, specialmente se fosse incagliato tra i resti del Titanic. Sarebbero necessari equipaggiamenti speciali per affrontare la pressione enorme e la totale oscurità a una profondità di 3.800 metri.
Per affrontare questa situazione, la Marina degli Stati Uniti è intervenuta, ricordando il film "Airport '77", in cui un aereo finisce sul fondo dell'oceano e viene tirato in superficie con l'uso di palloni gonfiabili per salvare i passeggeri a corto di ossigeno. Sebbene sia improbabile, non si può escludere che il Titan sia già riemerso in superficie, ma il portellone rimarrebbe chiuso dall'esterno.
I cinque passeggeri a bordo del sommergibile sono il milionario britannico Hamish Harding (58 anni), il businessman pakistano Shahzada Dawood (48) e suo figlio Suleman (19), l'esploratore e pilota di sommergibili francese Paul-Henri Nargeolet (77) e Stockton Rush (61), CEO di OceanGate, l'azienda proprietaria del Titan.
Intanto, emergono ulteriori informazioni sulle preoccupazioni riguardanti la tenuta dello scafo in carbonio e titanio. David Lochridge, ex direttore delle operazioni marittime di OceanGate licenziato nel 2018, aveva sollevato tali preoccupazioni. Anche un altro ex dipendente, rimasto anonimo, aveva deciso di dimettersi nel 2017 dopo che Rush aveva respinto le sue obiezioni. Anche i leader del settore avevano avvertito Rush dei rischi di problemi "catastrofici" derivanti dal suo "approccio sperimentale".
Inoltre, la CNN ha smentito le affermazioni di OceanGate riguardo alla collaborazione con il laboratorio di fisica applicata dell'Università di Washington per i test e la progettazione del sommergibile. Infine, la compagnia ha deciso di non classificare il Titan tramite un gruppo indipendente del settore, citando i lunghi tempi di approvazione per una progettazione innovativa e sottolineando che tale iter avrebbe garantito l'affidabilità degli standard costruttivi, ma non avrebbe coperto eventuali errori nelle operazioni, che sono la causa della maggioranza degli incidenti nautici e aerei.
I due passeggeri a bordo del sommergibile Titan, coinvolti nella visita al relitto del Titanic a una profondità di 3.800 metri, sono il miliardario che è andato nello spazio e l'amministratore delegato di OceanGate Expeditions. La Guardia Costiera di Boston ha confermato che a bordo del sommergibile ci sono cinque persone, tra cui, secondo indiscrezioni di Sky News e quanto affermato da Hamish Harding in un post su Facebook, il pilota francese Paul-Henri Nargeolet.
L'allarme nell'Atlantico è alto, con 5 persone a bordo in cerca del relitto del Titanic a una profondità di 3.800 metri. Dispongono di 70-96 ore di ossigeno per essere salvati. Il sommergibile Titan, che può raggiungere una profondità di 4.000 metri sotto il livello del mare, è stato progettato per ospitare esattamente 5 passeggeri. Questi visitatori, disposti a pagare un elevato prezzo di 250.000 dollari a persona, desiderano immergersi negli abissi per oltre una settimana e vedere con i propri occhi i resti del famoso transatlantico. Questa missione avventurosa, organizzata dalla società OceanGate Expeditions, offre loro l'opportunità di vivere un'esperienza unica, immergendosi nell'oscurità delle fosse oceaniche e rivivendo la storia del Titanic, un simbolo intramontabile che ha affascinato intere generazioni attraverso libri, canzoni e film di successo come l'epico di James Cameron che ha vinto 11 premi Oscar nel 1997.