Un successo lo screening di Terrarossa (Lunigiana – Massa-Carrara) sul fegato affluenza record

successo screening

Con lo screening “Lunigiana in salute” effettuato nel Castello di Terrarossa in Lunigiana (Massa-Carrara) dall’Associazione “Lunigiana Solidale” presieduta dal dott. Ing. Ezio Peri, presente con un gruppo di volontari, si chiude per la Lunigiana la lunga catena di screening della salute del fegato come specchio della salute generale ideati dal professor dottor Ferruccio Bonino studioso di fama internazionale che ha contribuito personalmente alla scoperta dei virus epatici maggiori “B” , “C”e “D” . La giornata ha avuto anche la presenza ed il plauso della Regione Toscana tramite il consigliere Giacomo Bugliani presidente prima Commissione regionale “quella di oggii qui a Terrarossa è una giornata di prevenzione importantissima e soprattutto di alto livello” Bugliani poi ha effettuato gli esami... Questo progetto, come noto, è nato a dicembre dello scorso anno e sta vedendo la partecipazione di specialisti di alto livello. Sicuramente ne seguiranno altri ma dopo che in autunno dopo la valutazione degli esiti di questi screening sarà organizzato un evento di carattere internazionale con la presenza di altri studiosi oltre al professor Bonino. Anche al Castello di Terrarossa sono spontaneamente giunti gruppi di persone non solo della Lunigiana e dalla provincia di Massa – Carrara, ma anche di altre province per approfittare di questa opportunità di esami e visite gratuite. In testa il sindaco di Licciana Nardi di cui Terrarossa fa parte che ha “ringraziato gli specialisti presenti tutti – ha detto di grande valore – nonché l’associazione “Lunigiana Solidale” organizzatrice. Mi auguro che vengano effettuate altre giornate di questo tipo nel nostro territorio”. Mastelloni soddisfatto ha concluso dicendo che “la giornata di Lunigiana in salute è un vanto per il nostro Comune”. E questo è stato il pensiero di molti dei partecipanti i quali hanno sottolineato che il Comune ha fatto bene a sostenere questa autonoma iniziativa di alta prevenzione. C’è anche da dire che erano presenti, come di consueto diversi tecnici e specialisti: oltre al prof. Bonino, il dott. Gabriele Ricco, specialista in Gastroenterologia, medico dell’Unità Operativa di Epatologia e del Dipartimento di specialità mediche AOUP (Azienda Ospedaliera Università di Pisa); dott. Nino Giordano Giudicelli – Specialista in Medicina Interna, Reumatologia, Medicina Nucleare, dott. Ing. PhD Francesco Faita ricercatore Istituto Fisiologia Clinica C.N.R. – Pisa di fama internazionale; il tutto sotto la supervisione della Prof. Dott. Maurizia Brunetto Direttore del Dipartimento di Specialità Mediche e dell’Unità Operativa di Epatologia dell’AOUP (Azienda Ospedaliera Università di Pisa) e Direttore del Centro di riferimento della Regione Toscana per le malattie croniche e tumore del fegato, dott. Ing. Laura De Rosa, inoltre i dott. Giampietro Rebughini e Marco Scotti di Milano; i medici dott. Eugenio Pina, l’internista, reumatologo, medico nucleare dott. Nino Giordano Giudicelli, dott. Cesare Galinberti , dott. Agostino Barabino, il volontario Francesco Mandorli ed altri. Lo screening è stato reso possibile grazie alla disponibilità di sofisticati strumenti digitali portatili : in pratica un esame mediante sonda ecografica non invasiva di una precisione millimetrica, fornito per l’occasione dalla società Movi di Milano. “Le nuove tecnologie non invasive, così dette “digitali” – dice il professor Ferruccio Bonino - permettono oggi di condurre molti screening della salute con notevolmente la sensibilità, specificità e accuratezza diagnostica. Non è però né proponibile né sostenibile la proposta di tutti i test disponibili a tutti: occorre personalizzare gli screening in base alla storia individuale e famigliare. Per fare ciò è indispensabile una sinergia operativa tra medici di famiglia, organizzazioni del volontariato e specialisti del sistema sanitario. Questa è la visione che ha garantito il grande successo delle manifestazioni promozionali di cura della salute organizzate in Lunigiana come quella di Sabato 10 Giugno. Come responsabile scientifico ringrazio molto e mi complimento vivamente con gli organizzatori il presidente Ing Ezio Peri della Associazione “Lunigiana Solidale” e i gruppi di volontari della Croce Rossa di Albiano Magra e delle pubbliche Assistenze di Licciana Nardi ed Aulla per la perfetta gestione dell’evento svoltosi nel castello di Terrarossa; un grazie ad Andrea Musso manager di Conad per il prezioso aiuto. . Grazie all’accurato allestimento degli ambulatori in adeguati spazi e la messa a disposizione di innovativi strumenti portatili per analisi fisiche digitali da parte della Movi Group sono stati eseguite Misure dell’Indice del Grasso e Infiammatorio Fibrotico del Fegato e dell’Indice Braccio Caviglia (ABI). Ringrazio per l’attiva collaborazione l’Epatologo Ricco Gabriele dell’UOC di Epatologia e Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Croniche e il Tumore del Fegato dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana diretti dalla Prof. Maurizia Brunetto e il Dr. Giampiero Rebughini e Suoi Collaboratori di Movi Group.” Il prof. Bonino aggiunge: “insieme l’Ing. Francesco Faita dell’IFC-CNR, che ha preparato e organizzato il data base per l’analisi scientifica dei dati, valuteremo gli esiti delle giornate di screening organizzate in Lunigiana non solo in termini di analisi di prevalenze quali - quantitative, ma anche di verifica del loro impatto sulle decisioni operative mediche preventive che sono seguite nei casi positivi. I risultati di questo studio di costo-efficacia saranno presentati nel corso di un prossimo evento congressuale con sede e data da definire. Questo tipo di eventi promozionali ha lo scopo di sperimentare, verificare e ottimizzare un modello sostenibile di interventi preventivi sul territorio che possa riprodurre in campo medico il costo-beneficio del sistema di cura preventiva del mondo dell’auto che ha standardizzato da decenni i tagliandi annuali individualizzati per ogni tipo di veicolo.”

Questo il gruppo dei volontari della Croce Rossa di Albiano Magra capitanati dalla presidente Rita Peroni: Marcello Lo Presti, Rao Antonio, Amedeo Sivo, Dario Libbi, Tommaso Gallucci.

Questo il gruppo dei volontari della Pubblica Assistenza di Licciana Nardi presieduto da Enrico Costa: Laura Ramundo, Elisa Monsellato, Gian Luca Piastri. Tutti e due gli equipaggi avevano ambulanze di tipo “A” per le eventuali emergenze con equipaggi abilitati.