VisiTuscia Expo brinda al “Turismo di Ritorno” con le Associazioni degli Italiani all’Estero
La nostra cultura viene veicolata all’estero con maggior facilità da chi ha nella propria famiglia parenti che discendono da emigrati italiani, in quanto l’italianità raffigura un valore aggiunto. La Tuscia viterbese è una delle zone d’Italia che presenta un notevole numero di oriundi italiani che vivono nel mondo. Per rinsaldare i legami con la loro terra e sviluppare proficue collaborazioni, in occasione di “VisiTuscia Expo”, la Borsa del Turismo e dell’Enogastronomia Viterbese, inserita nell’ambito delle iniziative promosse in ambito DMO “Expo Tuscia” presieduta da Vincenzo Peparello, è stato effettuato un collegamento in video conferenza con i rappresentanti delle Associazioni degli Italiani all’Estero. Scopo dell’incontro, la promozione del “Turismo di Ritorno”, che il Ministero del Turismo ha lanciato per questo 2023.
Il tema portante del evento “VisiTuscia Expo” era ispirato proprio a questo nuovo segmento. Il collegamento in diretta è stato attivato presso il Museo del vino e delle scienze agroalimentari di Castiglione in Teverina, che vanta lo spazio espositivo più grande d’Europa nel suo genere. La scelta della location non è stata casuale, infatti il vino è stato da sempre l’alimento naturale che ha consentito la socialità fra vari popoli, giustamente considerato il veicolo dell’accoglienza e della convivialità, animando le tavole di chi era in procinto di partire e di chi tornava.
In rappresentanza delle amministrazioni locali erano presenti: Leonardo Zannini, Sindaco di Castiglione in Teverina che ha fatto gli onori di casa; Luca Libriani, consigliere comunale di Bassano in Teverina, delegato alle politiche giovanili e ai sistemi informatici; Roberto Pesci, Vice Sindaco del comune di Marta e Roberto Basili, Assessore al Turismo del comune di Bolsena. Sono intervenuti in videoconferenza: da Montevideo (Uruguay), in rappresentanza della comunità italo-uruguaiana, Claudia Girardo (EFASCE - Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti); Melina Mondelli(AERCU - Associazione Emigrati Regione Campania in Uruguay); Ignacio Palermo (Associazione Calabrese); Lilian Cappuccini(Associazione Figli della Toscana) e Maria Laura Gardi (Associazione Centro Laziale). In collegamento, rispettivamente: da Mar del Plata e Rosario(Argentina) in rappresentanza della comunità italo-argentina; Marcelo Castello (Federazione Argentina Associazioni Abruzzesi dell’Argentina) e Raúl Romanelli (Federazione di Associazioni Italiane di Mar del Plata) e, infine, in collegamento da San Paolo (Brasile) in rappresentanza della comunità italo-brasiliana Daniela Policela e Andrea Chiavacci (Circolo Italiano di San Paolo).
La comunicazione con le diverse associazioni intervenute è stata coordinata dal ricercatore Fabio Ragone, esperto in Cultura Visiva dell’emigrazione italiana, che sta lavorando su un progetto di ricerca sostenuto dalla Pontificia Università Cattolica di Rio Grande del Sud in Brasile. Al termine dell’incontro, i rappresentanti delle amministrazioni locali presenti, hanno invitato i connazionali all’estero a visitare la Tuscia per un interscambio culturale e produttivo di futuri accordi. Il convegno si è concluso con un brindisi online benaugurante che fa ben sperare nell’intensificazione dei rapporti e delle future reciproche attività. Harry di Prisco
2023 “Anno del Turismo di Ritorno. Alla Scoperta delle Origini” un workshop di VisiTuscia Expo - La Tuscia si presenta per far conoscere territori, aziende e prodotti : Sono oltre 70 milioni i connazionali di 2ª 3ª e 4ª generazione che vivono fuori dall’Italia.L'edizione 2023 di “Assaggi” da poco conclusa a Viterbo, la Città dei Papi, ha riconfermato il Lazio come un territorio ricco di eccellenze enogastronomiche, che continuano a suscitare interesse per la varietà delle produzioni e a riscuotere successo per l'alto livello delle stesse.
A VisiTuscia Expo verranno presentate le nuove frontiere del Turismo di Ritorno - Il primo evento di promozione e commercializzazione delle eccellenze viterbesi dedicato al Turismo di ritorno si terrà dal 19 al 21 maggio nell’ambito della DMO (Destination Management Organization) “Expo Tuscia” con il contributo della Regione Lazio Oggi si va sempre più sviluppando il “Turismo di ritorno”, gli emigrati, per essere accettati ed integrati in passato provvedevano a cambiare perfino il loro cognome, oggi accade il contrario con la ricerca di un antenato, un paese a cui far riferimento e poter vantare la origine italiana.