Il ragazzo autore del video dell'auto in fiamme sul raccordo anulare di Roma, che ha causato la morte del pittore Francesco Sandrelli, è stato intervistato dalla trasmissione televisiva Le Iene di Italia 1. Nel servizio, andato in onda martedì sera e realizzato da Alice Martinelli, l'autore del filmato, indagato per omesso soccorso dalla Procura di Roma, ha espresso profondo rimorso per la sua azione.
Il filmato risalente a inizio febbraio, era stato diffuso sui social e ripreso anche dal canale Welcome To Favelas. Nel servizio, l'intervistato ammette di aver capito l'errore fatto e di essersi reso conto dell'"effetto spettatore”, fenomeno che può verificarsi quando più persone assistono a una tragedia e nessuno interviene per deresponsabilizzazione.
L'autore del video ha spiegato di aver inviato il video per denunciare il degrado della situazione, senza pensare alle conseguenze. Ha ammesso di aver sofferto per il suo gesto, con notti insonni e attacchi d'ansia. Alla luce della tragedia, ha detto che se potesse tornare indietro, metterebbe da parte il telefono per chiamare i soccorsi.
Per evitare simili errori, è importante ricordare di non essere spettatori passivi di situazioni di emergenza, ma di intervenire e chiedere aiuto quando necessario.