Ridotta la pena per ex agente immobiliare condannato per violenza sessuale: indignazione delle vittime

ridotta pena

La Corte d'Appello di Milano ha ridotto di due anni la pena per Omar Confalonieri, un ex agente immobiliare di Milano accusato di violenza sessuale su una coppia che aveva drogato con benzodiazepine nel 2021. Confalonieri è stato condannato in primo grado per violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni, ma la sentenza di appello ha ridotto la sua pena a quattro anni e quattro mesi di reclusione. Questa decisione ha provocato indignazione tra le vittime, che hanno protestato contro la riduzione della pena.

L'ex agente immobiliare è stato arrestato nel 2021 per aver somministrato massicce dosi di benzodiazepine a una coppia di clienti durante un incontro per la compravendita di un garage. Dopo aver drogato i coniugi, Confalonieri aveva abusato della donna nella loro abitazione, davanti alla figlioletta delle vittime che all'epoca aveva meno di un anno. Nonostante la riduzione della pena, l'imputato è ancora accusato di altri cinque casi di presunta violenza sessuale.

Le vittime delle violenze per cui Confalonieri è stato condannato si sono opposte alla decisione della corte d'appello di ridurre la sua pena, affermando che la punizione non è sufficiente per tali reati e che coloro che commettono atti di violenza sessuale devono essere puniti con pene più severe. La moglie dell'imputato è anche stata accusata di violenza sessuale di gruppo in concorso con il marito in due dei cinque episodi contestati.

La sentenza di appello ha suscitato polemiche e indignazione tra coloro che lottano contro la violenza sessuale e per i diritti delle donne. La giustizia deve essere esemplare e non può essere ridotta in tali casi. È importante che gli autori di questi crimini siano puniti severamente per prevenire futuri abusi e garantire giustizia alle vittime.