Il termine "materico" viene spesso utilizzato in ambito artistico per descrivere un quadro realizzato con abbondanza di pittura o altri materiali che conferiscono alla superficie del dipinto una consistenza tridimensionale.
La tecnica pittorica materica prevede l'uso di materiali come la sabbia, la carta, la tela, il legno, i metalli e la pietra, che vengono utilizzati insieme alla pittura per creare un effetto di rilievo sulla superficie del dipinto. L'artista utilizza spesso spatole, pennelli e altri strumenti per creare forme e texture sulla superficie della tela, generando una sorta di scultura pittorica.
Il termine "materico" deriva dal fatto che questa tecnica pittorica enfatizza la materia stessa del dipinto, la consistenza dei materiali e le loro proprietà tattili. L'effetto finale è un dipinto che si avvicina all'opera scultorea, con una superficie ricca di dettagli e di sfumature che possono essere apprezzati anche al tatto.
L'arte materica è stata particolarmente popolare nell'arte contemporanea, ma ha avuto anche importanti antecedenti storici, come l'opera di alcuni artisti del XX secolo come Antoni Tàpies e Jean Dubuffet.