di Zazoom di 4 apr 2023

Save the Children presenta nuova ricerca sul lavoro minorile in Italia: 1 su 5 ragazzi di 14-15 anni lavora o ha lavorato

save children
Save the Children ha presentato una nuova indagine nazionale sul lavoro minorile in Italia, a dieci anni di distanza dall'ultima ricerca. I risultati evidenziano come il coinvolgimento di ragazzi e ragazze in attività lavorative prima dell'età consentita per legge (16 anni) sia ancora diffuso nel nostro Paese, con 1 su 5 ragazzi di 14-15 anni che lavora o ha lavorato. Tra questi ultimi, più di uno su 10 ha iniziato a lavorare a 11 anni o prima.

Il fenomeno del lavoro minorile, che rimane in gran parte sommerso in assenza di rilevazioni statistiche ufficiali, interessa principalmente i settori della ristorazione, del commercio, i lavori agricoli e in cantiere, ma emergono anche nuovi ambiti lavorativi, come quelli legati al mondo digitale. La ricerca evidenzia una relazione positiva tra lavoro minorile e dispersione scolastica, creando un circolo vizioso di povertà ed esclusione. La nuova indagine di Save the Children, che si propone di definire i contorni del fenomeno e comprenderne le caratteristiche, verrà messa a disposizione sul nuovo datahub dell'organizzazione, un portale nato con l'intento di monitorare le disuguaglianze, mappare i territori a rischio e costruire una conoscenza condivisa del mondo dell'infanzia e dell'adolescenza.

Al via oggi e per 4 settimane il podcast sul tema, realizzato da Save the Children in partnership con Will Media.

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